Il chilometro della bellezza Via Musei è come nuova

Migration

Dopo il passaggio di consegne da Procida, con l’inaugurazione del “chilometro della bellezza“ Brescia si prepara ad entrare nel vivo dell’anno di Capitale della Cultura, insieme a Bergamo. L’area del Capitolium, che sarà una delle mete principali dei visitatori nonché teatro di tanti appuntamenti, da ieri è incorniciata anche dalla riqualificazione di via Musei, strada monumentale tra le più importanti di Brescia, adiacente al sito seriale Patrimonio Mondiale dell’Unesco ‘I Longobardi in Italia’, diventata off limits alle auto. La rigenerazione, iniziata un anno fa, ha interessato il tratto tra l’intersezione con via Gabriele Rosa a ovest e la scalinata di accesso a via Brigida Avogadro a est.

È stata riqualificata la pavimentazione della carreggiata sostituendo la superficie in asfalto con selciato lapideo, più consono alla natura monumentale della strada, e sono stati restaurati i marciapiedi recuperando le lastre in pietra e sostituendo quelle compromesse da lesioni multiple. I lavori hanno interessato una superficie complessiva di 3.200 metri quadrati, duemila dei quali occupati dalla carreggiata, per una lunghezza totale di 550 metri e una larghezza media di cinque metri e mezzo (un metro per lato occupati dai marciapiedi). Per il sindaco Emilio Del Bono, intervenuto alla presentazione del lavoro concluso, Brescia ha ora il suo "chilometro della bellezza: dalla salita del Castello sino a quella della Carità di via Mazzini". Un’eredità di Capitale della Cultura, che va ad aggiungersi agli altri investimenti sul territorio fatti non solo dal Comune, ma anche dalla Regione che, per Bergamo-Brescia ha stanziato quasi 12 milioni di euro (tra città e province), dai 4milioni per l’impianto di risalita al Castello di Brescia ai 3,2 milioni per progetti di riqualificazione di istituti e luoghi della cultura.

Federica Pacella