Il canneto può aiutare il Verbano Obiettivo: salvare l’ecosistema

Diversi studiosi al lavoro nel piccolo specchio d’acqua in Valchiavenna alla ricerca di soluzioni

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Grazie allo studio del lago di Novate e del suo canneto si potranno ottenere dati utili per conoscere gli effetti dell’abbassamento delle acque nel lago Maggiore, messo a dura prova in questi giorni dall’emergenza siccità. Lo studio è finanziato dai fondi Interreg concessi da Italia e Svizzera e la Riserva Naturale del Pian di Spagna sarà partner insieme all’Ente Gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, l’Università dell’Insubria, la Fondazione Bolle di Magadino e il Consorzio Ticino. Studiando gli effetti sul canneto e sui pesci della variazione del livello delle acque nel piccolo lago di Mezzola gli esperti potranno ricavare modelli utili per interpretare gli effetti della siccità sul Verbano. Le indagini saranno effettuate nel momento di massima espansione delle formazioni vegetali attraverso il posizionamento di ricevitori topografici e una stazione di misurazione. Lo stato di salute del canneto è già stato attentamente valutato in aree campione, nei prossimi mesi sarà perciò ripetuta e completata l’attività di rilevamento che proseguirà fino a giugno del 2023.

Nei prossimi mesi sarà coinvolto nel progetto uno studente dell’università di Dublino, che sta predisponendo la propria tesi di laurea proprio sulla Riserva Naturale Pian di Spagna e sulla salute del canneto. La zona sommersa, infatti, rappresenta l’habitat di riproduzione e di sviluppo per varie specie di pesci, anfibi e invertebrati. Dal punto di vista ecologico, il canneto svolge anche una funzione di depuratore naturale, una funzione essenziale per la purificazione degli specchi d’acqua. Rientra nel progetto di studio anche l’inanellamento degli uccelli migratori che in partenza dal Nord Europa diretti verso l’Africa si fermano a riposare nell’area di Cascina Poncetta. Nella scorsa stagione sono stati inanellati 1165 individui appartenenti a 34 specie. Le ricatture sono state 138 ed hanno interessato 16 specie.