Il bus del servizio corse alla Carovana della pace

Brembate, l’azienda Vittoria ha fornito il proprio mezzo per i viaggi solidali

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Lo sport può mettere da parte agonismo e rivalità per aiutare chi deve affrontare una grave emergenza umanitaria, in particolare i bambini. Va in questa direzione la decisione di "Vittoria", l’azienda di Brembate specializzata nella produzione di copertoni per biciclette, di prendere parte, con il suo bus del servizio corse che normalmente viene utilizzato per dare supporto nelle gare ciclistiche professionistiche e amatoriali, alla "Carovana della pace", promossa dall’associazione comunità Papa Giovanni XXIII (quella fondata da don Oreste Benzi), per portare aiuti umanitari in Ucraina: in particolare nella città di Leopoli, e tornare con donne e bambini. "Ci è sembrato giusto lanciare un messaggio di speranza – fanno sapere dall’azienda di Brembate –. Cercheremo di evacuare soprattutto i bambini affetti da malattie oncologiche e altri pazienti che hanno bisogno di cure mediche e che non hanno altri mezzi per lasciare il paese". L’autobus, carico di medicinali e di beni di prima necessità, è già partito da Brembate in direzione di Gorizia, dove si è unito agli altri mezzi che compongono la "Carovana della pace", in tutto oltre 50 veicoli.

A ciascuno è stato consegnato il magnete con la scritta "Humanitarian Aid" da esporre come simbolo di riconoscimento. Da Gorizia la colonna si è mossa verso la città polacca di Korczowa passando attraverso la Slovenia. L’ingresso in Ucraina è previsto all’alba di oggi. Una volta arrivati a Leopoli, i volontari scaricheranno i mezzi con i beni di prima necessità e durante la giornata parteciperanno ad incontri programmati con associazioni della società civile ucraina e visiteranno gli ospedali della città. Il pullman di Vittoria può ospitare a bordo almeno 20 bambini, oppure qualcuno in meno con le loro mamme. Il rientro nella Bergamasca è previsto per lunedì.

Michele Andreucci