Guerra aperta alle classi-pollaio L’impegno dell’Istituto scolastico

Genitori sulle barricate a Sondrio, Sondalo e Novate Mezzola. Coinvolta anche la Prefettura

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di Fulvio D’Eri

Classi pollaio? Il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio ha promesso di farsi carico della problematica sollevata a gran voce da alcuni genitori di alunni iscritti all’istituto scolastico di Sondalo che si sono lamentati perché, a loro dire, alcune classi sono composte da un numero eccessivo di studenti. Un numero tale da non consentire un’adeguata formazione scolastica ai figli.

Dopo aver incontrato nei giorni scorsi un gruppo di genitori degli studenti della Scuola secondaria di II grado Torelli di Sondrio, nel pomeriggio di mercoledì il dirigente Ust Fabio Molinari ha ricevuto nella sede di via Donegani alcune famiglie della scuola secondaria di II grado di Sondalo. Nei mesi scorsi lo stesso dirigente aveva avuto numerose interlocuzioni anche con gli Amministratori dei Comuni facenti capo all’Istituto Comprensivo di Novate Mezzola. In ciascuna situazione era stato espresso il malumore e il disagio per la presenza di un alto numero di studenti in alcune classi, anche per la presenza di ragazzi con particolari fragilità.

"Se da un lato ciò è legittimato dal Dpr n.81 sulle norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, dall’altro lato sono consapevole che la situazione che si è venuta a creare a Sondalo, alla scuola Torelli e anche all’Istituto Comprensivo di Novate non rappresenti una condizione ottimale per una formazione adeguata alle esigenze dei ragazzi, in particolare di quelli più fragili – dichiara Molinari – Sarebbe importante in futuro tenere conto delle caratteristiche territoriali e sociali delle zone di montagna nella determinazione degli organici e delle risorse da dare alle scuole ma ciò non dipende dal Provveditore bensì è competenza del legislatore. Nelle prossime settimane sarà mia premura far visita all’Istituto di Sondalo così come farò visita alle altre due realtà per verificare quanto mi è stato rappresentato". Un impegno concreto quello del dirigente provinciale dell’Ufficio scolastico territoriale che ha anche chiesto aiuto, per risolvere la questione, al prefetto Salvatore Pasquariello, sempre sensibile e disposto a farsi carico delle questioni di disagio di tutta la provincia.

"Nel frattempo – conclude Molinari – ho informato anche il prefetto dell’incontro con i genitori di Sondalo. Lui, con la sua ben nota sensibilità ai problemi della scuola, nei prossimi giorni convocherà un nuovo aggiornamento della Conferenza sui trasporti nel corso del quale affronterà anche questo tema".