“Gli anni di piombo“ visti dal blogger Pacioni

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Un racconto vibrante, intenso, di profondità e forza inaudite questo venerdì hanno condotto il pubblico bresciano negli "anni di Piombo" della Leonessa d’Italia grazie alla penna appuntita, ma sempre vera, di Patrizio Pacioni, scrittore, drammaturgo e blogger romano residente a Brescia da più di 20 anni, studioso di fatti di cronaca. Pacioni e il giornalista Federico Ferrari, nel rinnovato Teatro di Cristo Re a Brescia, hanno presentato “Il Terzo Lago: un viaggio nella memoria e negli anni di piombo“, che racconta la drammatica vicenda del filatelico Zani, ucciso sul lago di Garda da Tebaldo Martinenfo e Giuseppe Piccini e poi gettato nelle acque del lago d’Iseo.

A fare da corollario all’omicidio, tanti fatti. "Il dramma rappresenta il tramite ideale per mettere in scena e fissare nella mente a caratteri indelebili la storia di 10 anni di vita cittadina caratterizzati da una serie di clamorosi e cruenti fatti di cronaca che dipinsero a tinte cupe un momento di capitale importanza per Brescia e l’intera Nazione – rimarca Pacioni- il contesto più idoneo, in poche parole, per l’innesco delle bombe prima di Piazza della Loggia e, poco più di 2 anni più tardi, di Piazzale Arnaldo. Si tratta di un autentico e documentato viaggio in una Memoria scomoda ma necessaria da ricordare". Il folto pubblico ha dimostrato di apprezzare sia nel corso dello spettacolo che alla fine, con convinti e ripetuti applausi lo spirito e il messaggio del dramma diretto da Sergio Isonni e interpretato, oltre che dallo stesso, da Stefano Comini e Massimo Pedrotti. Particolare consenso hanno ricevuto le scenografie elettroniche che hanno riprodotto su grande schermo le drammatiche foto pubblicate dai giornali dell’epoca. Pacioni è noto per La saga del Commissario Cardone, per avere narrato l’uccisione del magistrato Borsellino e le guerre di Mafia e altro. Milla Prandelli