Giornate Fai d'Autunno il 16 e 17 ottobre 2021: ecco i luoghi aperti a Sondrio

Ecco i 5 luoghi da non perdere

Castel Grumello - Montagna in Valtellina (So)

Castel Grumello - Montagna in Valtellina (So)

Sondrio - Alla scoperta dei tesori della Lombardia “nascosta” con le Giornate Fai d’Autunno 2021. Dedicate ad Angelo Maramai (1961-2021) già direttore generale del Fai, le Giornate Fai d'Autunno 2021 portano i visitatori in centinaia di luoghi solitamente inaccessibili oppure poco noti e bisognosi di valorizzazione in tutta Italia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. L'accesso è possibile solo alle persone in possesso del Green Pass. La certificazione verde è richiesta anche per l'ingresso ai luoghi di carattere naturalistico. La prenotazione online è consigliata perché i posti sono limitati. Tutti i visitatori possono sostenere il Fai con un contributo suggerito a partire da 3 euro e possono anche iscriversi al Fai on line oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. A Sondrio e provincia ci sono 5 posti da non perdere.

Alpe Pedroria e Palazzo Valenti

A Talamona. Visite: sabato 16 ottobre dalle 14  alle 17.30, domenica 17 ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. 

In occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2021 i visitatori possono partecipare a escursioni guidate lungo il sentiero che raggiunge l'Alpe Pedroria a quota 1929 metri di altitudine. Incastonate nel versante settentrionale delle Alpi Orobie, all'interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, le Alpi Pedroria (1929 m s.l.m.) e Madrera (1435 m s.l.m.) permettono allo sguardo di spaziare su pascoli e boschi incontaminati, fino a sfiorare i terreni franosi delle più elevate altitudini. Un nucleo eccezionale di biodiversità florofaunistica che si estende su 200 ettari di superficie, di cui 70 a bosco e 20 a floridi pascoli per anni abbandonati, dove finalmente è tornata a svolgersi l'attività pastorizia. Un'economia che ruota attorno alle baite, scenari privilegiati del lavoro stagionale dei vaccari che ancora oggi le raggiungono alla guida delle proprie mandrie, dotate di stalle e formaggere, con tipiche murature in pietra a secco, poste quasi a presidio delle cime che dominano gli alpeggi: i monti Pisello, Culino e Lago. Inoltre, si potrà visitare, in via esclusiva, Palazzo Valenti, edificio rinascimentale privato nel centro di Talamona solitamente non aperto al pubblico. 

Castel Grumello

Via Sant'Antonio, 645, Montagna in Valtellina. Visite: sabato dalle 14 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30

Castello de Piro al Grumello, più comunemente conosciuto come Castel Grumello, sorge in cima a un'altura, sullo sfondo delle Alpi Retiche, nel Comune di Montagna in Valtellina (SO) a soli 3 km dal centro di Sondrio. Immerso tra i vigneti terrazzati valtellinesi, è un raro esempio di castello gemino, due edifici speculari, uno difensivo e uno residenziale, circondati da mura.  I visitatori sono accompagnati dai volontari della delegazione di Sondrio in un percorso lungo l'area archeologica del Castello per scoprirne la storia e l'ambiente paesaggistico e naturale che lo circonda. 

Castello di Paribelli

Via Torre, 9, Albosaggia. Visite: sabato 16 ottobre dalle 14 alle 18, domenica 17 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. 

Ad Albosaggia, una residenza circondata da un grande giardino cintato. Proprio accanto alla porta d'accesso sorge l'oratorio dei Santi Nicola da Tolentino e San Vincenzo Ferrerio. Proseguendo, nelle vicinanze del palazzo si trovano anche il caratteristico giardino Cortese, piccolo polmone verde del paese caratterizzato da un antico loggiato ligneo, e la splendida Casa Contrio, antica dimora signorile dal caratteristico loggiato alla lombarda. Luogo solitamente chiuso al pubblico perché di proprietà privata

Contrada Mosconi

Cpntrada Mosconi, Albosaggia. Visite: sabato 16 ottobre dalle 14 alle 18 e domenica 17 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. 

La contrada Mosconi di Albosaggia è tra le più conservate del paese. Il nucleo è prevalentemente abbandonato, ma spiccano alcuni edifici che presentano caratteristiche tutt'altro che rurali, come invece si potrebbe pensare; si tratta delle probabili abitazioni di un cappellano, con roste in ferro lavorato e un affresco interno raffigurante la Vergine e San Giovanni, di buona mano, del XVI secolo. Poco sotto, seguendo un breve sentiero, si giunge alla torre di Ca di Cup (Case dei Coppi), importante vedetta per le comunicazioni con le vicine torri di Torzone (Castello Paribelli) e di Soltojo (Caiolo), oltre che per i passaggi comunicativi verso le Retiche, in particolare con Castello Masegra a Sondrio.

La Parrocchiale

Via Monaci 10, Albosaggia. Visite: domenica 17 ottobre dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. 

Come molte chiese, anche quella di Albosaggia aveva intorno il cimitero e disponeva di un ossario che si trova sul retro, addossato al presbiterio; sulla destra si trova invece il cinquecentesco oratorio di San Ciriaco, all'interno del quale sono conservate diverse dipinti e affreschi in buono stato. Infine, sempre sul finire del ‘500, venne costruita la bella casa parrocchiale, di stampo tipicamente rinascimentale, nella quale è conservata un'antica e molto caratteristica stüa lignea. Le visite hanno durata di mezz'ora ad eccezione di due turni da un'ora ciascuno dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 15.00 alle 16.00: in questi due turni solo gli iscritti al Fai possono visitare la casa parrocchiale.