Villa di Tirano: sconvolto dopo lo schianto, carrozziere muore sull’autostrada

La vittima è Gianfranco Manoni, 71 anni. Ferita la moglie

Le auto coinvolte nell'incidente in cui è morto Gianfranco Manoni

Le auto coinvolte nell'incidente in cui è morto Gianfranco Manoni

Villa di Tirano, 28 agosto 2017 - È sceso dalla sua auto scioccato, dopo che un suv Suzuki ad alta velocità lo ha tamponato e si è ribaltato, poi ha accusato un malore che gli è stato fatale. Gianfranco Manoni, 71 anni, carrozziere di Villa di Tirano, ora pensionato, è morto subito dopo essere uscito con le sue gambe dall’abitacolo dell’Alfa 147 sulla quale viaggiava con la moglie, rimasta ferita ma non in pericolo di vita.

L'incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 10 sull’A14, nel tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola in direzione di Ancona, all’altezza del km 46. A rimanere coinvolte nella carambola tre vetture: il suv Suzuki, l’Alfa 147 di Manoni e una Ford Mondeo contro la quale è andata a sbattere proprio l’auto del villasco a seguito del tamponamento. Dopo l’impatto e l’uscita dall’auto, Manoni si è accasciato quasi subito a terra e all’arrivo dei soccorritori non ci fosse già più niente da fare. I passeggeri del suv, in tre, hanno riportato solo tagli e qualche frattura. Mentre la moglie della vittima è stata ricoverata a Imola.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno soccorso le persone, anche la Polizia Stradale di Bologna per i rilievi. Da una prima ricostruzione dell’incidente pare che il conducente del suv, un uomo di 73 anni, a causa dei rallentamenti sulla autostrada, non sia riuscito ad evitare l’impatto con l’Alfa 147. Il malore risultato fatale per Manoni potrebbe essere stato provocato dal violento colpo al petto battuto contro il volante e ricevuto a seguito dello scontro. L’uomo lascia due figlie: "A loro va il nostro piensiero, soprattutto a Monica, con cui ho l’occasione di confrontarmi spesso per il suo ruolo come consigliere comunale – ha commentato il sindaco di Villa di Tirano, Franco Marantelli –. Siamo vicini, però, a tutta la famiglia e come comunità ci stringiamo intorno a loro. Gianfranco era un uomo allegro, sapeva trasmettere la sua allegria a tutti. Lo ricorderemo per i momenti belli vissuti insieme".