Giallo di Grosotto: Casula tace davanti al gip, arresto convalidato. L'indiziato resta in carcere

Emanuele Casula si è avvalso della facoltà di non rispondere. In merito al giallo di Veronica Balsamo è accusato dalla procura di omicidio, occultamento di cadavere e del tentato omicidio di Gianmario Lucchini

Grosotto, il luogo in cui è stata trovata Veronica Balsamo. Indiziato per omicidio Emanuele Casula

Grosotto, il luogo in cui è stata trovata Veronica Balsamo. Indiziato per omicidio Emanuele Casula

Sondrio, 6 ottobre 2014 - Convalidato l'arresto in carcere per Emanuele Casula, il ragazzo di 18 anni, di Grosotto, indiziato dell'omicidio della fidanzata 23enne Veronica Balsamo, cameriera di Grosio. Il giovane è entrato a Palazzo di giustizia alle 9.30, sotto stretta vigilanza degli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Sondrio dove si trova detenuto dalla tarda serata di giovedi'. Poco prima delle 10 però ne è uscito per fare rientro in cella. Il gip Carlo Camnasio ha convalidato il fermo operato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Sondrio. I militari ipotizzano che al culmine di un litigio per gelosia Casula abbia spinto Veronica Balsamo con un violento calcio nel dirupo di Roncale, in Valtellina, la notte del 23 agosto e poi colpendola alla testa con una pietra.

Davanti al giudice il giovane, su suggerimento del suo avvocato Francesco Romualdi, si e' avvalso della facolta' di non rispondere. L'udienza pertanto è durata soltanto una decina di minuti. Il gip ritenendo consistenti gli elementi presentati dalla Procura, che accusa il giovane anche di occultamento di cadavere e del tentato omicidio del chierichetto Gianmario Lucchini gravemente ferito a colpi di cacciavite (sul quale sono state rinvenute impronte e tracce di sangue riconducibili all'arrestato) oltre che di quattro furti, ha convalidato il fermo e il provvedimento di custodia in carcere per Casula.