Gerolasass pronta al debutto, fioccano le iscrizioni

La manifestazione rimpiazza Melloblocco dal 21 al 23 giugno

Gerolasass

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Gerola, 26 maggio 2019 - Sono già 100 le iscrizioni per la 1ª edizione di Gerolasass, il nuovo raduno di arrampicata sui sassi della Val Gerola in programma dal 21 al 23 giugno. Un masso imponente, un blocco di verrucano, roccia antica, tipica delle Alpi Orobiche, le più selvagge e appartate di tutta la Lombardia. Un grande climber, Simone Pedeferri – tra i tracciatori di punta di Melloblocco – la storia dell’arrampicata in roccia dei primi tempi degli anni 2000 scolpita su appigli minimi dal Pakistan alla Patagonia, Grecia, Wenden fino all’amata Val Masino. Intorno, un bosco di abeti, fitto, uno di quei boschi silenziosi e tranquilli, protettivi, come si incontrano nelle valli laterali della Valtellina. Pini di foreste, aree protette.

Intorno, altri massi, scuri e antichi. Pedeferri è impegnato in un passaggio muscolare, prese svase, sfuggenti, lavoro per le spalle sulla breve parete, il boulder, il passaggio su masso aggettante, il cuore anche iconografico del problema. Questa è l’immagine guida del poster-locandina che lancia ufficialmente da oggi in Italia e per il mondo internazionale del climbing, i pregi anche ambientali di Gerolasass, evento che sarà una tre giorni con gare e musica in programma il 21, 22 e 23 giugno. Gerolasass che è anche una nuova climbing area. «La seconda più vasta area per l’arrampicata su roccia in Valtellina», ricorda Pedeferri, nume tutelare di Melloblocco, il raduno internazionale di climbing, orfano per il secondo anno consecutivo dei sassi della Val Masino. Gerolasass rispetto ad altri parchi dedicati all’arrampicata è un unicum, i suoi massi calati nella dimensione “green” della Valle alpina del turismo d’ambiente, icona di «ecoturismo» e di tradizioni casearie.