Gara di solidarietà per bimbi e mamme

Già sessanta persone sono state accolte grazie alla Caritas

Sono sessanta i profughi ucraini arrivati a Treviglio, come confermano Comune e Caritas: molti sono ospiti di parenti o connazionali, alcuni di famiglie che si sono offerte di pagare un anno di affitto, altri sono ospiti di badanti ucraine mentre sette nuclei sono in attesa di sistemazione. Caritas, attraverso il referente Federico Avila, segnala che tale è stata la generosità dei trevigliesi nella quantità di abiti offerti da dover interrompere la raccolta presso l’Armadio del povero. Alcuni bimbi ucraini hanno cominciato a frequentare la scuola dell’infanzia, i più grandicelli con regolarità le scuole cittadine e del territorio. A favore dei profughi si sono resi disponibili per tutte le necessità 5 interpreti e 9 volontari.

Amanzio Possenti