Futuro dell’ospedale Morelli Trabucchi bacchetta Pini

"La sua una mancanza di rispetto nei confronti di cittadini e istituzioni"

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Impazza sul web la protesta per le dichiarazioni del sindaco di Grosio Gian Antonio Pini sul Morelli e sul Movimento popolare Rinascita Morelli Autonomo. Il primo cittadino di Grosio non ha firmato il documento redatto dal movimento presieduto da Ezio Trabucchi, capace di raccogliere in poco tempo oltre 20.000 firme, e volto alla creazione della Asst Alta Valtellina. La posizione di Gian Antonio Pini (foto), è poco rappresentativa di quel che pensano i suoi elettori, visto che il 70% dei residenti di Grosio ha firmato per sostenere il comitato per il Morelli Autonomo: "Rispetto le scelte dei cittadini, ma io non condivido la linea del movimento e quindi non firmo nessun documento. Noi siamo per un Morelli efficiente, ci mancherebbe, ma non aderiamo al movimento". Per lui ma anche per altri un’azienda sanitaria nuova non risolverebbe i problemi del Morelli. È una posizione, condivisa peraltro anche da altre persone. Ma ieri sulle pagine social di alcuni esponenti del movimento sono apparsi messaggi di ferma condanna nei confronti della posizione del primo cittadino di Grosio e a completo sostegno della linea di Trabucchi & C. che effettivamente da Tirano a Livigno appare largamente maggioritaria. Duro il commento del Movimento rinascita Morelli autonomo. "Il sindaco di Grosio – dice Ezio Trabucchi – ha rilasciato "farneticanti" dichiarazioni e tratta i cittadini come "inutili idioti". Il Movimento è stato attaccato come soggetto manipolatore tramite il web. Al sindaco di Grosio ricordiamo che da due anni denunciamo l’opera di smantellamento del Morelli… sostenuta da Regione e dal partito di appartenenza di Pini (Lega, ndr.), che il movimento si è confrontato anche coi cittadini che hanno aderito con 21.500 firme. Questi cittadini (compresi quelli di Grosio) non sono persone stupide e facilmente condizionabili, come le considera Pini, che tra l’altro istituzionalmente dovrebbe rappresentare i propri cittadini. Ricordiamo a Pini che i sindaci dell’Alta Valle, di Lovero e Tovo hanno sottoscritto il documento del Movimento. Insomma le dichiarazioni di Pini sono un concentrato di mediocrità e di mancanza di rispetto nei confronti di cittadini e istituzioni. Purtroppo questo è "quello che passa il convento" da quelle parti, sotto lo splendido castello Visconti Venosta".

Fulvio D’Eri