Fugge all’alt e investe carabiniere Incidente dopo l’inseguimento: preso

Quando ha visto il carabiniere intimargli l’alt, durante un posto di controllo in piena notte, Marco Appiani, 38 anni di Domaso, anziché accostare ha accelerato. Urtando uno dei due carabinieri e innescando un inseguimento che si è concluso con un incidente e il suo arresto per resistenza e violenza a pubblico, e di guida in stato di ebbrezza, a fronte di un test alcolemico che ha rivelato un tasso di 1.84.

Tutto è cominciato all’1 della notte tra mercoledì e giovedì in via sulla Statale a Pianello del Lario, all’altezza di via Al Porto, dove una pattuglia dei carabinieri di Menaggio era impegnata in un controllo stradale. Appiani, arrivato alla guida di una Bmw su cui viaggiavano anche una ragazza di Gravedona e un ragazzo di Sondrio, entrambi di 25 anni, alla vista della paletta abbassata dal carabiniere, ha urtato e fatto cadere a terra il militare, distruggendo la paletta catarifrangente. Poi è scappato, inseguito in sirena dai carabinieri, senza rallentare né fermarsi: la Bmw è arrivata fino a Gravedona, ha imboccato via Per San Carlo e dopo qualche centinaio di metri si è improvvisamente bloccato. La pattuglia alle sue spalle non ha potuto evitare l’impatto, finendo contro l’auto di Appiani. I carabinieri sono scesi e lo hanno raggiunto, mentre cercava di rimettere in moto l’auto per ripartire, e sono riusciti a bloccarlo solo utilizzando lo spray urticante. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere un tasso di 1,84 grammi, rispetto a una soglia consentita di 0,8. Nel frattempo il carabiniere ferito è stato medicato all’ospedale di Gravedona, e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Appiani è stato processato ieri per direttissimo: l’udienza è stata rinviata a novembre e nel frattempo è tornato in libertà. Paola Pioppi