Frana Valdidentro, 97 persone evacuate nella notte per la caduta del maxi-macigno

Il masso caduto sulla strada è stato stimato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto in circa 60 metri cubi, ossia delle dimensioni di una casa di MICHELE PUSTERLA

Il masso caduto a Valdidentro (National Press)

Il masso caduto a Valdidentro (National Press)

Valdidentro, 3 giugno 2016 - Sono complessivamente 97 le persone che, nel cuore della notte, sono state costrette ad allontanarsi dalle proprie abitazioni della frazione Fior d'Alpe, nel Comune di Valdidentro, in conseguenza alla caduta di un masso di grosse dimensioni sulla strada che conduce ai laghi di Cancano. Per fortuna non si registrano feriti. Il vice sindaco del paese dell'Alta Valtellina, dopo un accurato sopralluogo da parte di un geologo, ha disposto l'immediata evacuzione di 27 edifici, situati nella zona sottostante quella dove si è verificato il dissesto.

Il masso caduto sulla strada è stato stimato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto in circa 60 metri cubi, ossia delle dimensioni di una casa. La zona è ancora interessata da condizioni meteo avverse. Non è escluso che, nelle prossime ore, possa essere deciso di procedere con una caduta "pilotata" a valle dei massi ancora pericolanti sulle pendici della montagna. Sul luogo, nella notte, sono intervenuti oltre ai carabinieri della caserma di Bormio e i Vigili del fuoco, anche personale del Corpo Forestale dello Stato di Bormio col comandante Fabio Cantoni e i volontari della locale Protezione Civile per favorire le operazioni di sgombero degli edifici della frazione Fior d'Alpe ritenuti ancora a rischio.