Frana Ruinon, Regione in pressing sul ministro: "Servono 167 milioni"

L'assessore regionale Beccalossi incontra il ministro dell'Ambiente Galletti: "La messa in sicurezza è una priorità"

Una veduta aerea della frana del Ruinon

Una veduta aerea della frana del Ruinon

Sesto San Giovanni (Milano), 18 luglio 2016 -  "La frana del Ruinon, in Valtellina, è una priorità assoluta. L'ho ribadito personalmente al ministro Galletti, che mi ha assicurato il suo impegno e quello del Governo. Regione Lombardia e tutti gli enti del territorio stanno lavorando costantemente per monitorare la situazione, ma ora serve un cambio di passo per sostenere il progetto di messa in sicurezza dell'area". Così l'assessore regionale al Territorio, Viviana Beccalossi, che questa mattina ha incontrato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in occasione della presentazione dei lavori di bonifica delle aree ex Falck, a Sesto San Giovanni (Milano). 

"Nei giorni scorsi - ha aggiunto Beccalossi - il presidente Maroni ha scritto al ministro per evidenziargli ancora una volta la situazione, che mette a rischio la sicurezza, la viabilità e l'economia dell'Alta Valtellina e della Valcamonica e per la quale Regione Lombardia ha predisposto un progetto preliminare che prevede la realizzazione di una galleria stradale al di sotto della frana e un by-pass idraulico che metterebbe in sicurezza l'area in caso di collasso". "Per i lavori - ha concluso Beccalossi - servono 167 milioni di euro. Una cifra giustificata dalla portata dell'intervento e per il quale chiediamo al Governo di intervenire velocemente".

Intanto, proprio ieri sulla frana è arrivato un allarme di "moderata criticità" dalla Sala operativa della Protezione civile lombarda. Nella nota si specifica che, in relazione alla comunicazione sul superamento dei "livelli di soglia geotecnica" è stato deciso il passaggio alla fase di preallarme.