Frana del Ruinon, più sicurezza con un nuovo radar e semaforo

Torna l’idea di collegare con un impianto di risalita la stazione turistica di Santa Caterina alla vicina Bormio

La strada chiusa a causa della frana del Ruinon

La strada chiusa a causa della frana del Ruinon

Valfurva, 10 aprile 2020 - Uno sforzo straordinario per risolvere lo storico problema del Ruinon. L’assessore regionale Massimo Sertori, insieme al presidente della Provincia, Elio Moretti, ha partecipato ieri a un incontro in videoconferenza per fare il punto sullo stato di avanzamento delle iniziative in corso e su quelle da assumere alla luce del nuovo scenario della frana. Presenti anche il prefetto, Salvatore Pasquariello, e i rappresentanti istituzionali dell’Alta Valle.

I relatori hanno ricordato i lavori già effettuati nella zona del Ruinon, (galleria stradale e bypass idraulico) e si è dato uno sguardo ai lavori futuri: proseguirà il drenaggio delle acque che influiscono negativamente sulla stabilità della frana con una dotazione ulteriore di 6.500.000 e verrà implementato il sistema di monitoraggio che migliorerà la sicurezza. Sono inoltre stati finanziati dalla Regione 450.000 euro per la demolizione dei massi più grandi e instabili che minacciavano la strada e altri 500.000 euro per interventi urgenti di allontanamento delle acque dal corpo frana, con particolare riferimento al torrente Confinale. "È stato messo in campo uno sforzo straordinario - ha detto Sertori -. L’obiettivo resta quello di scongiurare la condizione emergenziale verificatasi la scorsa estate". Interessante quanto dichiarato da Moretti: "Si procederà con l’installazione a fine mese di un impianto semaforico collegato a un nuovo radar al fine di un impiego inferiore di risorse umane rispetto allo scorso anno". Tra gli interventi futuri spicca quello relativo ad un impianto di risalita tra Bormio e S.ta Caterina che sarebbero collegate. Fra 15 giorni si farà il punto della situazione.