Valfurva: dopo la frana del Ruinon, operazione sicurezza

In un vertice messi a punto i primi interventi per proteggere la strada di Valfurva ora chiusa per la minaccia di nuovi cedimenti

Sertori fa sopralluogo sul Ruinon

Sertori fa sopralluogo sul Ruinon

Valfurva (Sondrio), 24 agosto 2019 - Frana del Ruinon, giovedì un nuovo sopralluogo e ieri un vertice per discutere le azioni da attivare dopo la caduta di massi che hanno bloccato la strada provinciale 29, isolando Santa Caterina Valfurva. Regione Lombardia ha messo a disposizione 200.000 euro per due interventi finalizzati alla gestione in sicurezza della strada, per i cantieri a valle della frana e per l’eliminazione dei rischi maggiori attraverso interventi di demolizione o disgaggio e la valutazione del rischio residuo da gestire attraverso opere di difesa passiva.

Al termine della riunione è stato deciso che la Cm assumerà il ruolo di ente attuatore dei due pronti interventi e per le opere di difesa passiva, mentre la Provincia integrerà le eventuali risorse necessarie per completare le verifiche del rischio derivante dai massi e assumerà il ruolo di ente attuatore per le opere di difesa passiva per la protezione dai massi della strada e del cantiere. Per questo ha messo a disposizione provvisoriamente un milione di euro. La Regione, in collaborazione con il Parco dello Stelvio e il Comune, effettuerà le verifiche di fattibilità per la realizzazione di un intervento provvisorio, con procedure di urgenza, di allontanamento di parte delle acque del torrente Confinale in attesa della realizzazione dell’intervento definitivo la cui progettazione è affidata al Parco.

Successivamente la Provincia, nel momento in cui si verificheranno le condizioni per operare in sicurezza, provvederà al ripristino della funzionalità del ponte della strada provinciale danneggiato dalla caduta del masso 4 giorni fa. Infine la Regione incaricherà uno specialista per l’aggiornamento della modellazione e degli scenari di rischio in conseguenza delle importanti modifiche subite dal versante tra giugno ed agosto. «Si tratta di una situazione molto difficile, comprendiamo i disagi di abitanti, turisti, albergatori e commercianti – afferma l’assessore regionale Massimo Sertori -. L’obiettivo immediato è quello di ripristinare più velocemente possibile la sicurezza della strada, ma stiamo lavorando anche ad una situazione stabile nel tempo».