Frana di Gallivaggio, sale a otto ore al giorno la percorribilità della 36

A piccoli passi verso la normalità

Sono tre le fasce orarie in cui auto, moto e mezzi pubblici possono transitare sul tratto della statale 36 chiusa al traffico in seguito alla frana

Sono tre le fasce orarie in cui auto, moto e mezzi pubblici possono transitare sul tratto della statale 36 chiusa al traffico in seguito alla frana

Madesimo (Sondrio), 10 giugno 2018 - Finestre più ampie, per sfruttare al meglio le ore di luce e per garantire a cittadini e turisti maggiori possibilità per raggiungere la Valle Spluga. Da ieri sulla statale 36, nel tratto chiuso a causa della frana di Gallivaggio, si può transitare per 8 ore al giorno: alla mattina dalle 5 alle 8, poi dalle 12 alle 14 e ancora la sera dalle 18 alle 21. Una vera e propria boccata d’ossigeno per i Comuni di Campodolcino e Madesimo e per i loro 1.500 abitanti, ancora semi isolati, ma anche un contributo a rendere più agevole la valle per i turisti in vista di una stagione che parte in salita. Questo almeno fino a quando non sarà pronto il bypass Lirone-Castagneto, la strada alternativa che permetterà di raggiungere la Valle Spluga in attesa della fine dei lavori di messa in sicurezza della montagna. Ci vorrà, però, ancora un mese abbondante se tutto andrà come sperato. Dal punto di vista burocratico intanto è stato fatto tutto quanto era necessario: Mercoledì scorso è stata firmata dal presidente di Regione Lombardia la lettera d’intesa per l’ordinanza della Protezione civile per attuare la viabilità alternativa necessaria a ripristinare la normale circolazione in valle.

Sono inoltre state definite le modalità per utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo (1, 5 milioni di euro) e stabilite le deroghe alle normative ordinarie che il commissario governativo potrà mettere in atto per accelerare il più possibile gli interventi di emergenza. Da parte sua Anas ha confermato la propria disponibilità a realizzare in tempi rapidi la viabilità provvisoria che dovrà bypassare la statale 36, fino a quando i lavori per la messa in sicurezza della frana non saranno terminati. «Gli enti locali sono riusciti a tenere fede ai propri impegni – ha commentato il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, Severino De Stefani –. Abbiamo approvato, in tempi ristrettissimi, i progetti per la pista alternativa e speriamo che anche i lavori possano partire, e concludersi, nel più breve tempo possibile». Si parla, comunque, di metà luglio. Nel frattempo, oltre alla appertura nelle tre fasce orarie della statale 36, torna attivo anche il servizio di autobus tra Chiavenna a Splügen: cinque le corse al giorno, la partenza da chiavenna ai seguenti orari: 7, 40, 12, 20, 13, 40, 17, 40 e 19, 15. Per ora il passaggio dei pedoni e ciclisti resta vietato: obbligatorioutilizzare il sentiero della via Spluga che collega il Castagneto a Lirone.