Frana di Starleggia, al via la rimozione dei detriti "Tempo una settimana e la strada sarà riaperta"

E’ incominciata l’opera di rimozione dei detriti della frana che sta bloccando da un paio di giorni la strada che porta a San Sisto, nel territorio comunale di Campodolcino. Una strada agrosilvopastorale ampia che serve ai pastori per condurre le greggi in alta montagna nel periodo estivo ma anche ad alcuni abitanti che, in estate, raggiungono le baite. La frana, scesa nella nottata tra giovedì e venerdì, ha ostruito il passaggio per San Sisto che tuttavia è raggiungibile percorrendo il sentiero che sale da Starleggia e passa accanto al campanile. I lavori di sgombero sono incominciati e continueranno perché l’intenzione è quella di ripristinare la viabilità entro la fine della prossima settimana. "Stamattina (ieri per chi legge ndr) la ditta ha incominciato a lavorare per sgomberare la carreggiata dai detriti – dice Stefano Della Morte, vicesindaco di Campodolcino –. I geologi, interpellati per fare il quadro della situazione, ci hanno rassicurato sul fatto che non ci sono altre criticità intorno al corpo frana e quindi una volta spostati i detriti poi sarà possibile riaprirla. Contiamo di farlo per la fine della prossima settimana. L’importante è che nessuna persona sia stata coinvolta nello smottamento, il resto si aggiusta. Quella che porta a San Sisto è una strada usata dai pastori per portare in quota gli animali, per raggiungere le baite ed è importante per effettuare in alto la manutenzione dell’acquedotto". F.D.