Fontana: "Con la pandemia dovremo convivere a lungo"

Il governatore lombardo a Sondrio: "Per la vaccinazione massiva mancano dosi". Presentato il Piano Lombardia per il territorio

Attilio Fontana, a sinistra, in Provincia a Sondrio

Attilio Fontana, a sinistra, in Provincia a Sondrio

Sondrio - Quella con la pandemia sarà una convivenza lunga. Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana a margine dell'incontro alla Provincia di Sondrio sui primi risultati del Piano Lombardia, dalla mezzanotte tra il 4 il 5 marzo la regione passa in arancione rafforzato.  "Bene fa il ministro Giorgetti a portare avanti un'attività per cercare di rendere l'Italia autonoma nella produzione dei vaccini, in quanto temo che con la pandemia dovremo convivere ancora a lungo, forse anni".  Fontana ha sottolineato come esista un porblema di "carenza di medici per la somministrazione. E' dovuto alle scelte sbagliate del passato con tagli del 20% al personale sanitario di cui ora paghiamo le conseguenze. Meglio pensare a più investimenti nella sanità. Non ci sono poi vaccini a sufficienza per pensare a una vaccinazione massiva. La vaccinazione del personale docente inizierà nel fine settimana. Ma intanto le scuole restano tutte chiuse, salvo i nidi".

A Sondrio il presidente di Regione ha affrontato una serie di temi: dalle nuove restrizioni alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, per le quali si dovrà lavorare alla viabilità e accessibilità di Valtellina e alla Valchiavenna. Al suo fianco l'assessore alla Montagna, Enti locali e piccoli Comuni Massimo Sertori, il vice segretario della Regione Pier Attilio Superti e la consigliera regionale Simona Pedrazzi. In collegamento sindaci e rappresentanti del territorio. "E' stato un anno difficile per la montagna - ha sottolineato Fontana - così come per il turismo, comparto che ha registrato una forte crescita negli scorsi anni ma a causa della pandemia ha subito una drammatica contrazione. Occorre ora rilanciarlo. Dobbiamo ripensare assieme nuove soluzioni e mettere in campo nuove strategie. Dal punto di vista sanitario, per l'Ats Montagna saranno stanziati 21,7 milioni di euro".

Il Piano Lombardia garantisce un impegno economico da parte della Regione di 4 miliardi di euro (per realizzare opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi) con interventi previsti dal 2020 al 2023 in tutti i settori di competenza. Alla provincia di Sondrio spettano complessivamente risorse per 253,5 milioni di euro, di cui 12,7 già  anticipati per opere pubbliche. Tra i principali progetti che saranno finanziati  spiccano 55,8 milioni per le Olimpiadi 2026 e 43,1 milioni di euro per sedi e impianti connessi ai Giochi che saranno un grande volano per l'economia della provincia di Sondrio e per tutta la Lombardia. Oltre a 58,5 milioni di euro per nuovi treni, 17,5 milioni per strade, 10 milioni per opere idrauliche, 9,1 milioni di euro per la montagna, 24,7 milioni per la difesa del suolo.