Fiume Adda, Sos pulizia alveo: teglio suona l’allarme

Argine del fiume Adda

Argine del fiume Adda

I soldi riservati alla difesa del suolo non sono un regalo ma somme dovute. Questa la posizione del gruppo di minoranza di Teglio "Comune di tutti". "Risorse destinate alla Valtellina per la difesa del suolo? Una buona notizia stante la precaria situazione del nostro territorio - rimarcano i consiglieri -. Un atto dovuto, visto che per la tutela del territorio si continua a destinare la gran parte delle risorse disponibili, comunque scarse, all’emergenza, anziché ad una effettiva opera di prevenzione e messa in sicurezza del territorio, l’unico modo per prevenire danni economici e perdite di vite umane inaccettabili". Soddisfatta l’opposizione per i 600mila euro destinata alla Margatta (torrente posto vicino all’abitato della frazione di S. Giacomo sul versante orobico). "Come minoranza ne siamo soddisfatti visto il nostro continuo impegno. Nel luglio 2018 abbiamo richiesto la pulizia degli alvei dei torrenti che interessano e scorrono sul territorio comunale, pieni di piante unitamente a ramaglie che ostacolano il normale deflusso delle acque. Nel caso di abbondanti piogge, la portata dei torrenti potrebbe aumentare, provocando pericolose ostruzioni in corrispondenza di ponti e non solo. Come pure l’alveo del fiume Adda (versa in condizioni pietose, ma negli interventi pubblicizzati non viene mai menzionata)". Ne è seguita una petizione dei cittadini e "non abbiamo mai smesso di sollecitare chiunque, dal Comune alla Regione e non ultimo il prefetto. Sono stati stanziati per la Margatta 50mila euro nel 2019, per un primo intervento non ancora terminato. Recentemente è stato appaltato un lavoro di 200 mila euro dalla Cm. Ora questi 600 mila euro. A cosa serviranno?". F.D’E.