Sondrio, smascherato finto cieco

Un 71enne è finito nella rete delle fiamme gialle

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Sondrio, 24 gennaio 2019 -  Un finto cieco è finito nelle maglie dei controlli della Guardia di Finanza di Sondrio, e le indagini portate avanti da poco più di un mese dalle Fiamme Gialle sono ormai giunte ad una fase cruciale e il falso invalido smascherato.

Nei guai un 71enne del Sondriese, che da oltre 11 anni, dal 2007, percepiva un assegno di invalidità per cecità assoluta, ma è stato sorpreso a camminare per strada senza bastone bianco, attraversando con grande sicurezza, e addirittura a passeggiare per i boschi, in montagna, senza alcun problema. Atteggiamenti che non sono passati inosservati, e al termine delle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio, Antonio Cristillo, l’uomo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Ammonterebbe a 159mila euro l’importo indebitamente percepito in quasi 12 anni dal valtellinese, che nei giorni scorsi si è visto congelare, dopo il sequestro preventivo per equivalente disposto dal giudice, il proprio conto corrente e i 100mila euro che vi erano depositati. Secondo gli inquirenti, l’uomo era pronto a versare i soldi su altri conti correnti, nella speranza di poter eludere in questo modo i controlli delle Forze dell’ordine. Le accuse degli inquirenti si basano anche su intercettazioni telefoniche, chiamate tra l’uomo e i familiari, ora indagati per favoreggiamento, che comproverebbero l’impianto accusatorio, decisamente solido. Nei giorni scorsi, tra l’altro, il 71enne si sarebbe dovuto presentarsi davanti ad una commissione sanitaria alla presenza dei due consulenti nominati dalla Procura di Sondrio, il medico legale Giovanni Bozzoni e il professor Dario Messegno, chiamati a fare piena luce sulle sue reali condizioni di salute. Il pensionato non si è presentato e si è limitato ad inviare un certificato per giustificare la sua assenza. L’incontro è stato rinviato a metà febbraio.