Tirano, Festa dell’Apparizione: si ricorda suor Laura

E il medico missionario padre Giuseppe Ambrosoli. Come di consueto. funzione all’aurora

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Al via domenica scorsa la novena in preparazione della Festa dell’Apparizione che, come tradizione vuole, avrà luogo il 29 settembre in piazza Basilica alla presenza del vescovo Oscar Cantoni, delle autorità religiose e civili e del popolo. Nove giorni (fino al 28 settembre) in cui i valligiani renderanno omaggio alla loro patrona nel 516° anno dell’Apparizione. La novena è curata dal sacerdote tiranese don Michele Pitino, direttore del Centro diocesano per le vocazioni, che in questa occasione approfondirà, attraverso significative riflessioni, anche la vita di diverse figure speciali legate alla storia della diocesi della valle tra cui la religiosa suor Maria Laura Mainetti (foto) e il medico missionario padre Giuseppe Ambrosoli, pervicaci testimoni di Gesù attraverso la loro quotidiana esistenza. Pitino si soffermerà nel contempo anche su altre storie significative raccolte nella mostra "Sui loro passi" allestita proprio in questi giorni presso la sala Beato Mario nelle adiacenze del Santuario di Madonna di Tirano. La novena prevede, come di consueto, la celebrazione della smessa all’aurora, con inizio alle 6, preceduta alle 5.30 dalla preghiera del rosario meditato a cura del rettore don Gianpiero Franzi. "Quest’anno è stato ed è particolare - dichiara il rettore del Santuario don Gianpiero Franzi - I credenti della provincia di Sondrio, durante il difficile e lungo periodo dell’apice dell’epidemia, non si sono mai sentiti abbandonati dalla Madonna di Tirano. A lei hanno guardato con fede e a lei hanno affidato le loro sofferenze e paure. A lei hanno invocato con la certezza che potesse essere vicina e assistere i cari defunti che non hanno potuto assistere nel momento del trapasso".

Gabriela Garbellini