I fatti del 2017, in Valtellina e Valchiavenna un anno all'insegna della cronaca nera

Un giallo ancora non risolto, un delitto, sospetti di molestie per un sacerdote e un tragico incidente stradale. Ma anche profonde ferite al territorio

Nicola Pontiggia e Svetlana Balica

Nicola Pontiggia e Svetlana Balica

Sondrio, 30 dicembre 2017 - E' un anno all'insegna della cronaca nera quello che si sta chiudendo per la provincia di Sondrio. Ecco i 10 eventi più importanti del 2017. L'anno si è aperto con un devastante incendio che ha distrutto oltre cento ettari di bosco in Valchiavenna, sopra l'abitato di Chiavenna. Partito probabilmente la notte di San Silvestro da alcuni razzi di capodanno, è stato spento solo una decina di giorni dopo. Due le persone indagate. Un altro vasto e devastante rogo si è scatenato poi a ottobre tra Forcola e la Val Tartano. Si cercano ancora i piromani.

Territorio minacciato non solo dalle fiamme. In Val Bregaglia, al confine svizzero con Villa di Chiavenna, ad agosto una grossa frana si è staccata travolgendo l'abitato elvetico di Bondo e uccidendo 11 persone. Gravi danni anche in Valchiavenna in particolare al fiume Mera, oltre ai disagi per i frontalieri a causa della strada rimasta a lungo chiusa. Altre frane, ma in questo caso avvenute 30 anni fa ancora da ricordare: a metà luglio anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto visita all'Alta Valtellina nel Trentennale dell'alluvione del 1987.

Sul fronte economico-finanziario, il 2017 verrà ricordato per l'aumento di capitale da 700 milioni di euro che è costato al Credito Valtellinese, nel mese di ottobre, un clamoroso crollo delle azioni. A dicembre l'operazione è stata approvata dall'Assemblea degli azionisti, e il titolo è tornato a salire.

Il “giallo dei manifesti gialli” ha incuriosito tutto il Sondriese, tappezzata di cartelli con cui qualcuno ha voluto mettere in guardia dalle badanti infedeli. Il caso è approdato anche alla Rai: la trasmissione “Agorà” se ne è occupata ma non è riuscita a rispondere alla domanda “Chi ha realizzato le centinaia di manifesti?”.

E' stato un altro programma televisivo, “Le Iene” di Italia Uno, a portato alla luce un caso che ha sconvolto la Valtellina, le presunte molestie di cui è accusato un giovane sacerdote che prestava la sua opera a Colorina, avvenute nel Preseminario in Vaticano. Il prete ora ha lasciato la Valle, e la Chiesa ha riaperto indagini che considerava chiuse.

Un omicidio avvenuto a Milano ha ferito profondamente anche la comunità di Aprica. Marilena Negri era infatti legata a doppio filo alla località turistica, dove era nata e cresciuta per poi trasferirsi nel capoluogo lombardo con il marito. Marilena è stata uccisa, sgozzata, mentre era al parco, forse per una rapina finita nel sangue. L'assassino non è ancora stato identificato. Dal 2 novembre la provincia di Sondrio è al centro di un vero e proprio mistero, il giallo di Cosio Valtellino. Nicola Pontiggia secondo gli inquirenti si sarebbe tolto la vita inscenando un incidente sul lavoro dopo aver ucciso la moglie Svetlana Balica, 44enne moldava, il cui corpo ancora non si trova. Sabato 9 novembre la città di Sondrio è stata colpita al cuore: Michele Bordoni, 27enne di Poggiridenti, in preda forse ad una crisi psicotica, è entrato con l'auto nella zona pedonale investendo quattro persone e terrorizzando la città. Poco prima di Natale, infine, una straziante tragedia: la giovane mamma Jennifer Bertolina, 25 anni, è rimasta vittima di un terribile incidente stradale a Livigno. Con lei ha perso la vita anche la piccola che portava in grembo.