Fase 2 a Sondrio: "Se non si rispettano le regole sono pronto a chiudere i parchi"

Il sindaco del capoluogo Marco Scaramelli richiama i suoi concittadini alla massima cautela

Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini

Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini

Sondrio, 12 maggio 2020 - «Se non si rispettano le regole, sono pronto a richiudere i parchi". La presa di posizione, forte e chiara, del primo cittadino di Sondrio Marco Scaramellini non è ovviamente una minaccia, anche lui vuol credere nel buonsenso della cittadinanza, ma un “consiglio“ spassionato o un ammonimento che dir si voglia ai cittadini del capoluogo di provincia o, perlomeno, a quelli che mettono in pratica comportamenti errati. Comportamenti che non verranno minimamente tollerati. Scaramellini ha intensificato i controlli e si dichiara pronto ad assumere provvedimenti restrittivi qualora ce ne fosse la necessità.

«Siamo in una fase ancora più delicata della precedente perché con la ripresa delle attività le persone, soprattutto lavoratori, lasciano la protezione assoluta garantita dalla propria abitazione e si spostano. Inoltre si può passeggiare e fare sport all’aperto, ma l’emergenza sanitaria rimane. Il coronavirus continua a girare, ci sono nuovi contagi, ricoveri e decessi. Non possiamo permetterci di essere superficiali, significherebbe rendere vani i sacrifici fatti negli ultimi due mesi, con il rischio di dover bloccare tutto di nuovo. Non pensavo sarebbe stato necessario, ma ritengo utile richiamare l’attenzione di tutti al corretto uso della mascherina e di altre protezioni: naso e bocca devono rimanere coperti, soprattutto quando si incontrano delle persone, e chi fa sport può abbassarla soltanto quando è solo ma deve essere pronto a risistemarla nella posizione indicata al passaggio di altri podisti o ciclisti. Un altro accorgimento importante è il distanziamento sociale. Mi appello al senso di responsabilità di tutti, ma, se non bastasse, come Sindaco sono pronto ad adottare i necessari provvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini ed eventualmente anche a chiudere i parchi cittadini".