Soldi facili per i ladri in farmacia, senza nemmeno bisogno per la ricetta, come per i medicinali da banco. L’anno scorso in provincia di Lecco sono stati messi a segno 11 furti in farmacia. Sono il mille per cento in più dell’unico furto registrato in tutto il triennio precedente, dal 2019 al 2021. Il mese peggiore è stato agosto, con una serie di colpi uno dopo l’altro nel giro di poche ore, probabilmente compiuti sempre dallo stesso ladro che ha mirato non tanto ai medicinali, quanto ai soldi di fondocassa. Pure a fine dicembre sono state compiute diverse incursioni notturne.
E il 2023 si è aperto con un altro furto, a Lierna, dove tuttavia il colpevole è stato subito individuato e bloccato, come successo nelle metà degli altri casi: è un 16enne magrebino arrivato in Italia da solo e senza permesso di soggiorno, arrestato e trasferito al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. I farmacisti sono preoccupati e soprattutto parecchio esasperati: sono già alle prese con una professione sempre più impegnativa, da quando è divampata la pandemia, e ora da quando molti tipi di medicine mancano, senza bisogno di doversi preoccupare pure dei soliti ignoti. Per impedire che la situazione degeneri ulteriormente il prefetto Sergio Pomponio ha convocato a rapporto i vertici delle forze dell’ordine del territorio: al summit hanno partecipato pure la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il vicesindaco e assessora alla Sicurezza di Lecco Simona Piazza, il comandante della Polizia locale Monica Porta e il presidente di Federfarma provinciale di Lecco Andrea Braguti. "Le farmacie sono evidentemente obiettivi ritenuti particolarmente appetibili, anche perché non sempre adeguatamente protette – spiega il prefetto -. Per questo dall’incontro è scaturita la raccomandazione di implementare i sistemi di videosorveglianza e di rafforzare le misure antifurto". Il presidente di Federfarma ha assicurato che trasmetterà la richiesta a tutti i colleghi associati. Aumenteranno comunque pure i controlli. Daniele De Salvo