A far scattare l'indagine la denuncia di una paziente
Sondrio, 7 febbraio 2023 - I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, alcuni giorni fa, si sono presentati nello studio di Eurodental, nella centrale via Trieste 19 nel capoluogo vltellinese, con un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Sondrio, nei confronti di un “falso” dentista, privo di qualsiasi titolo, operante da tempo in città. All’esito di attività d’indagine sviluppata in appostamenti, pedinamenti e acquisizioni di informazioni da persone informate sui fatti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto una perquisizione, condotta al domicilio di Montagna in Valtellina e nello studio professionale, le quali hanno consentito di trovare documenti contabili ed extra-contabili utili alla "ricostruzione dell’attività lavorativa svolta, abusivamente e per buona parte “in nero”", secondo quanto riporta una nota diffusa ieri dalla GdF.
"Presso lo studio –- spiega ancora il breve comunicato diramato nella mattinata di ieri dal Comando della GdF – sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro, inoltre, un titolo di laurea falsificato, una poltrona odontoiatrica, medicinali, attrezzatura per eseguire panoramiche dentali e centinaia di cartelle cliniche". Al momento al professionista P.G., 57 anni, sono stati contestati i reati di esercizio abusivo della professione, lesioni personali (dalla cui denuncia ha avuto origine l’attività) e truffa.
"L’indagine è ancora in corso – dichiara l’avvocato William Limuti – e confido che il mio assistito possa fare piena chiarezza sui fatti che gli sono contestati dagli inquirenti". "L’attività svolta - fanno sapere dal Gruppo Guardia di Finanza, al termine di questa attività condotta dagli investigatori del tenente Pierluca Rombini - conferma il ruolo della Finanza quale forza di polizia a competenza generale in materia economico-finanziaria, dotata delle necessarie competenze per condurre una qualificata aggressione patrimoniale ad ogni forma di criminalità. Il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e vale il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna".