Esce in bici e scompare Olimpionica ritrovata viva

Soukalovà, biatleta della Repubblica ceca, ha passato la notte all’addiaccio a 2mila metri di quota. Diretta a Cancano aveva perso l’orientamento

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Brutta avventura a Livigno per la biatleta della Repubblica Ceca Gabriela Soukalovà, 33 anni, che ieri l’altro è uscita per un’escursione in mountain bike sulle montagne dell’alta Valtellina. Aveva preso un alloggio a Livigno da dove è partita da sola per un’escursione sulle due ruote che avrebbe dovuto portarla alla diga di Cancano (Valdidentro). Un itinerario stabilito, ma qualcosa è andato storto. Ha perso l’orientamento.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì era comunque riuscita ad avvisare, dando alcune indicazioni, relative al posto in cui si trovava e a comunicare che la batteria del cellulare si stava scaricando. La macchina dei soccorsi si è così messa in moto. Poi è calato il buio. La sportiva ha passato la notte all’addiaccio a oltre 2200 metri di quota. Ieri mattina i Vigili del fuoco con i volontari di Livigno, gli uomini del Soccorso alpino della VII Delegazione Valtellina Valchiavenna e del Sagf della Gdf hanno battuto la zona. Circa alle 12 l’ex olimpionica è stata individuata dai volontari del Soccorso alpino, grazie a una persona che ha sentito gridare sul versante della montagna opposto a quello in cui si trovava, nei pressi del lago di Livigno. Le indicazioni hanno permesso di restringere la zona delle ricerche. Poi la felice conclusione. La donna era a quota 2270 metri e stava bene. Con l’eliambulanza di Sondrio di Areu è stata portata a valle. La Soukalovà è la figlia dell’ex fondista Gabriela Svobodová, vincitrice di una medaglia d’argento nella staffetta 4x5 km ai Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, la quale è stata anche sua allenatrice.

La giovane in carriera ha preso parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Vancouver 2010 e Soči 2014 (seconda nella partenza in linea, quarta nella staffetta, seconda nella staffetta mista), e a cinque dei Campionati mondiali, vincendo sei medaglie.

Nel 2019, dopo più di un anno di inattività ed aver rinunciato ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, per problemi fisici, ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni ufficiali.

Carlalberto Biasini