Sondrio – Ha patteggiato oggi tre anni di reclusione un 24enne marocchino tra i 21 arrestati nel settembre del 2023 nell'ambito dell'operazione "Zona mia" della Squadra Mobile della Questura di Sondrio, con la quale era stata smantellata un'organizzazione composta da pusher italiani e marocchini che operavano nei boschi tra Caiolo e Albosaggia, ma anche nel territorio di Bema.
Il giovane straniero ha scelto di patteggiare, usufruendo così dello sconto di un terzo della pena. Secondo il capo di accusa, il giovane avrebbe effettuato la consegna materiale della droga all'acquirente e ritirato la somma pattuita. In base alle accuse il 24enne avrebbe incontrato decine di assuntori nel giro di pochi mesi, nell'estate del 2023, e ognuno di loro avrebbe comprato dalla banda da una fino a più di trenta dosi, per lo più cocaina e eroina, ma anche hashish.