Doppio colpo: scuole nel mirino dei soliti ignoti

Razzie all’Istituto comprensivo . Scassinati i distributori automatici. alla media e alla materna

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Scuole chiuse per l’estate, ma i ladri trovano il modo di entrare per rubare. Due furti sono stati scoperti in questi giorni in due strutture dell’Istituto comprensivo di via Dante a Voghera: alla scuola media Plana, negli spazi dell’ex superiore Maragliano, e alla scuola dell’infanzia di via Gobetti. Entrambi i colpi sono stati scoperti dai collaboratori scolastici Nel primo caso, i ladri hanno scassinato le macchinette di cibi e bevande portando via i soldi contenuti, mentre al Gobetti i banditi, entrati da una porta finestra che dà sul giardino, hanno messo a soqquadro un’aula tirando fuori il materiale scolastico dagli armadietti ma non hanno potuto portar via nulla. Nelle scorse settimane infatti il distributore automatico del caffè è stato ritirato perché sembra che a causa dei numerosi tentativi di scasso si fosse guastato ed è stato quindi necessario sostituirlo con uno nuovo, in arrivo probabilmente con l’avvio delle attività a settembre.

Alla scuola dell’infanzia Gobetti del resto i furti sono frequenti da settembre dell’anno scorso, con una cadenza quasi mensile. L’ultimo prima del colpo scoperto pochi giorni fa risale a fine giugno, quando i banditi avevano preso di mira il distributore automatico, idem a maggio, quando era stato portato via anche un biliardino. A novembre 2020 invece era stato portato via un karaoke dei bambini, l’amministrazione comunale ne aveva poi donato uno nuovo: "Il Gobetti è una struttura particolarmente esposta, perché progettata proprio come scuola dell’infanzia tutta sul piano terra con porte finestre che si aprono sul giardino - spiega il preside dell’Istituto comprensivo Marco Barbisotti (foto) - . Oltretutto è in centro, ma la via è un po’ nascosta e buia. Le forze dell’ordine ovviamente non possono stazionare davanti alla scuola giorno e notte, ci vorrebbe un impianto d’allarme. Abbiamo presentato il problema al Comune, certo non ci aspettavamo una frequenza così alta di colpi".

Non è l’unica scuola presa di mira. A maggio era finito in carcere un trentanovenne vogherese arrestato dai carabinieri per il furto di trentadue computer commesso a settembre 2020 ai danni dell’Istituto comprensivo.

Nicoletta Pisanu