Nella chiesa di San Vittore ad Arcisate è stato dato l’ultimo saluto a Daniele Morello (nella foto), l’imprenditore di 47 anni ucciso lo scorso 25 luglio a Cantello con un colpo di pistola da Stefano Solazzo, che successivamente ha ferito la sua ex, compagna di Morello, prima di togliersi la vita a Stabio, nella vicina Svizzera. La donna, ancora in ospedale, migliora. Daniele Morello invece non c’è più. "Il suo corpo ci è stato strappato violentemente - ha detto don Claudio Lunardi nell’omelia - ma il suo spirito non muore e Daniele ha ancora tanto da dire ai suoi cari". Il parroco lo ha ricordato come un uomo con il cuore pieno di progetti, che amava il suo lavoro, la sua casa e il figlio. "Siamo animati dalla speranza, ma non possiamo nascondere sconcerto, angoscia, dolore e lacrime - ha aggiunto don Claudio - abbiamo bisogno di silenzio dopo che in questa settimana il nostro animo si è riempito di confusione e disorientamento". Alla cerimonia anche il sindaco di Cantello Chiara Catella. L.C.