Dolcetto o scherzetto Un week-end da brividi

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PISOGNE (Brescia)

Brescia e il bresciano nei prossimi giorni saranno letteralmente invasi da streghette, vampirelli e da tutti quei personaggi che in qualche modo possano rappresentare o ricordare la festività di Halloween, ormai da diversi anni mutuata dall’America, ma che ha profonde rasici europee, nel periodo celtico, quando si celebrava Samahine, o capodanno celtico: il momento in cui si riteneva finisse l’estate e in cui le barriere tra questo e l’altro mondo erano più labili e quindi più facilmente superabili dai defunti. Persa la memoria dei riti dell’antichità, che nel bresciano erano particolarmente forti in Valcamonica, la notte tra il 31 e il primo dicembre sarà dedicata ai festeggiamenti ispirati alle usanze a stelle e strisce e britanniche. Ecco allora la curiosa proposta di "Halloween in miniera", che sarà festaggiato nella miniera Marzoli di Pezzaze, dove sarà proposta un’ambientazione da brividi a partire dalle 16 quando gruppi di temerari, accompagnati da soccorritori minerari, andranno alla ricerca di tutti quei pazzi che negli anni si sono avventurati nei labirinti sotterranei per scovare l’òm dé là l’öm: il temibile mostro della miniera. Per prenotare 339 60 55 118.

A Capriolo, invece aprirà la casa stregata di via Urini, ideata e voluta dall’insegnante Laura Salogni. A Sarezzo da sabato all’1 novembre, si terrà Ragnetto o scherzetto: una caccia al tesoro per tutta la famiglia che si svolgerà dalle 14 alle 16 su prenotazione a https:www.catenarossa.itfesta-halloween-ragnetto-scherzetto. A Desenzano, prenotando a desenzano.movingminds.netdesenzano.asp si svolgerà "Alice nell’orrore delle meraviglie" al Castello. L’appuntamento è per domenica e lunedì. Assolutamente da non perdere, per – da sabato a lunedì – la Festa delle Ombre, che prevede iniziative per grandi e piccoli oltre che un mercatino stregato ad accesso libero. La festa si svolgerà nella piazza di Pisogne, ai piedi della Torre del Vescovo, dove nel 1518 vennero bruciate otto donne con l’accusa di stregoneria. Milla Prandelli