Cosio, il giorno dell’addio a Pontiggia. Ma la moglie Svetlana non si trova

Chiesa di Sant’Ambrogio gremita per il funerale dell’operaio

Nicola Pontiggia e la moglie Svetlana in una foto in vacanza

Nicola Pontiggia e la moglie Svetlana in una foto in vacanza

Cosio Valtellino (Sondrio), 12 novembre 2017 - Sono passati dieci giorni dalla morte di Nicola Pontiggia, il 55enne di Cosio Valtellino trovato morto accanto al camion sul quale lavorava da anni nel piazzale della ditta Castelli a Morbegno, quel giorno chiusa per ferie.​ Dieci giorni di domande, sia relativamente alla sua morte, che al momento è stata «catalogata» come infortunio sul lavoro, nonostante alcuni aspetti a dir poco strani e misteriosi, sia relativamente alla scomparsa della moglie di Nicola Pontiggia, la 44enne moldava Svetlana, di cui non si hanno più notizie. Dieci giorni di ipotesi, sussurrate in paese e scritte sui giornali locali, tanto da attirare l’attenzione anche dei media nazionali, con il giallo di Cosio Valtellino approdato al «La vita in diretta» su Rai Uno, e di cui presto si potrebbe occupare anche «Chi l’ha visto».

Dieci giorni, ma ieri è stato il quello del dolore e del lutto, il giorno dei funerali di Nicola, il giorno del silenzio, come ha voluto sottolineare il parroco di Regoledo, frazione cosiese dove la coppia viveva, don Vito Morcelli. «Dopo tante voci, tante parole dette in diversi modi, non sempre opportuni, questo è il momento del silenzio – ha affermato il parroco durante l’omelia nella chiesa di Sant’Ambrogio gremita -. Ora solo la parola del Signore può portare un po’ di conforto, un po’ di luce, a questa famiglia colpita dalla tragedia. La nostra presenza questa mattina vuole essere una presenza di vicinanza, solidarietà nel dolore, ai genitori di Nicola, alle figlie, ai familiari e agli amici».

Nessun cenno, durante la messa, alla moglie Svetlana. Nessuno, a dire il vero, si aspettava il suo arrivo, nessuno ha mai pensato che dopo giorni e giorni di assenza senza un perché lei potesse presentarsi in chiesa dopo aver saputo, magari proprio dalla televisione, della morte del marito. Il nome di Svetlana ieri mattina è stato solo sussurrato da qualcuno, fuori dalla chiesa. «Ma sì, sarà andata via e non vuole farsi trovare» le poche parole dei compaesani prima e dopo la cerimonia. Ma della 44enne non c’è ancora traccia, nemmeno i parenti in Moldavia hanno più ricevuto notizie e la preoccupazione aumenta di giorno in giorno. Dov’è finita Svetlana?