Corsi di recupero al Caurga I genitori alleati del preside

Il dirigente dell’alberghiero vuole affidarli agli insegnanti liberi quando i ragazzi sono fuori sede per gli stage. Mamme e papà concordano: un supporto allo studio ormai necessario. Nuovo incontro tra le parti lunedì

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di Fulvio D’Eri

Potenziare i corsi di recupero per gli studenti del Caurga di Chiavenna per far sì che i ragazzi possano avere maggiori opportunità per la loro crescita. E farlo sfruttando le ore in cui, ciclicamente, alcuni insegnanti sono liberi, perché le loro classi sono fuori per i cosiddetti stage dell’alternanza scuola-lavoro. Torna all’attacco il dirigente scolastico dell’istituto Crotto Caurga Massimo Minnai che, dopo aver ricevuto un primo e motivato no dal collegio docenti per una sua proposta in tal senso, ha convocato per lunedì prossimo un nuovo collegio docenti, dopo che la componente dei genitori del Consiglio di istituto del 22 dicembre scorso "ha evidenziato, con grande forza e semplicità, la necessità di sostenere gli apprendimenti degli studenti con iniziative sistematiche di recupero e potenziamento". I rappresentanti dei genitori chiedono questo supporto in un momento storico come questo caratterizzato da un indebolimento degli apprendimenti. È proprio sulla base di queste considerazioni che il consiglio di istituto ha invitato il dirigente a convocare con urgenza il collegio docenti "allo scopo di riconsiderare la proposta sulle attività di recupero e personalizzazione degli apprendimenti… che pone al centro lo studente e il suo successo formativo".

Tutto parte dalla considerazione del dirigente riguardo alle ore libere che ogni insegnante ha quando una sua classe "va in stage". Il preside desidererebbe che in queste ore l’insegnante sia a disposizione per attività di recupero. "È nelle facoltà del dirigente proporre attività di recupero e modifiche dell’orario di lavoro, sempre rimanendo all’interno di ciò che dice il contratto di lavoro e purché ci sia la necessità di effettuare determinate attività – dice Elisa Ripamonti, della segreteria Cisl Sondrio Scuola -. Il tutto deve essere deliberato dal collegio docenti che, evidentemente, ha votato contro i progetti pensati dal dirigente e dal suo team e presentati a metà dicembre. Questi progetti sono stati bocciati ed ora il dirigente, supportato dalla richiesta dei rappresentanti dei genitori, ha deciso di riformulare la richiesta. Il collegio docenti dovrà valutare i nuovi progetti e decidere eventualmente quali mettere in pratica e quando. La mediazione è possibile. Non è possibile rimodulare l’orario su tutto il 2° quadrimestre ma bisogna organizzarsi". Insomma no a "scelte imposte dall’alto".