Coronavirus, dati ancora altalenanti dal Morelli di Sondalo

Il dg Saporito: "Dobbiamo impegnarci ancora per qualche settimana, aspettando con pazienza la fine dell’emergenza, continuando a rispettare le prescrizioni"

L'ospedale Morelli di Sondalo

L'ospedale Morelli di Sondalo

Sondalo (Sondrio), 9 aprile 2020 - Dati altalenanti ma da Sondalo emerge un cauto ottimismo. Questa settimana, la sesta dai primi ricoveri al Morelli, si era aperta con un solo decesso ed era proseguita con zero martedì. Tra martedì e mercoledì (dati rilevati alle 10 di ieri) sono morte 3 persone. A confortare è il dato costante delle dimissioni, 4, 13 e 6, negli ultimi tre giorni, per un totale di 23 mentre i nuovi ricoveri sono “solo” 6 che vanno ad aggiungersi ai 20 di inizio settimana. "Si tratta di dati ancora troppo altalenanti che impediscono una lettura in prospettiva - sottolinea il dg dell’Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito -: molte persone guariscono grazie alle cure dei nostri medici, ma la situazione continua ad essere grave, tanto da obbligarci a rimanere a casa per avere una protezione totale dal virus e non vanificare gli sforzi compiuti. Quello che abbiamo fatto tutti insieme, strutture sanitarie, personale e cittadini non è sufficiente: dobbiamo impegnarci ancora per qualche settimana, aspettando con pazienza la fine dell’emergenza, continuando a rispettare le prescrizioni". Ieri sono stati eseguiti altri 100 tamponi, sia ai dimessi o in quarantena obbligatoria a casa che devono essere controllati, sia alle persone che hanno manifestato sintomi gravi. A Sondrio ieri è incominciato il servizio drive through, il metodo con cui le persone vengono sottoposte a tampone senza scendere dalla loro auto. Nei prossimi giorni toccherà anche le aree di Morbegno, Tirano e Chiavenna.