Coronavirus, la Lilt Sondrio lancia "SOSteniamo il nostro Ospedale". Obiettivo 20mila euro

In poche ore dalla comunicazione della raccolta già sessantasette donatori che, in totale, hanno messo insieme 4755 euro

Infermiere al lavoro

Infermiere al lavoro

Sondrio, 16 marzo 2020 - Anche la sezione sondriese della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), nata alla fine del 1980, ha deciso di dare il proprio contributo nella battaglia contro il Coronavirus, lanciando la raccolta fondi "SOSteniamo il nostro Ospedale". Servirà a supportare medici, personale sanitario e pazienti per dotarli delle attrezzature necessarie a fronteggiare in sicurezza il Covid-19. L'obiettivo è raggiungere 20 mila euro da devolvere al nosocomio cittadino, raddoppiando quindi l'importo di 10 mila euro messo a disposizione dalla Lega.

In poche ore dalla comunicazione dell'iniziativa in tanti hanno risposto. Fino al 16 marzo 2020, come si evince dal sito internet, sessantasette donatori che, in totale, hanno messo insieme 4755 euro. Un'ulteriore dimostrazione del grande cuore dei valtellinesi. Solo pochi giorni fa l'Asst Valtellina e Alto Lario aveva elogiato la positiva e solerte risposta dei cittadini agli appelli lanciati dall'azienda sia sul fronte delle donazioni sia su quello degli alloggi per medici e infermieri. In un giorno alla casella di posta accoglienza@asst-val.it, attivata per manifestare la volontà di mettere a disposizione appartamenti per medici e infermieri, sono arrivate oltre 60 offerte (e il numero ha continuato a crescere): case vacanze attualmente sfitte e appartamenti di famiglia inutilizzati non solo nelle immediate vicinanze del Morelli, ma anche nelle località turistiche dell'Alta Valle, nel tiranese, nel sondriese e in Bassa Valtellina.

Non da meno le raccolte fondi. C'è chi, tra privati e associazioni, si è prodigato e si prodiga nell'acquisto di materiale sanitario, cibo e altro, e chi, aderendo alle diverse campagne promosse dall'ospedale e da altre realtà territoriali, versa fondi sui conti bancari. In un giorno, secondo una stima approssimativa fatta dall'Asst, sono stati raccolti circa 100 mila euro in denaro. L'azienda ospedaliera sta acquistando tutto il necessario per attrezzare le sue strutture: letti, respiratori, monitor, aghi, pompe di infusione, mascherine e gel igienizzante per le mani. Tutto ciò che serve agli operatori impegnati nella cura dei pazienti affetti dal virus.