Con i fondi olimpici via i passaggi a livello

Nell’obiettivo Caiolo, Tresenda e San Giacomo teatro di numerosi gravi incidenti. L’assessore Sertori e Moretti sono fiduciosi

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Un passo avanti importante per risolvere l’annoso problema dei passaggi a livello pericolosi in provincia di Sondrio. Nei giorni scorsi ci sono stati infatti degli incontri tecnici tra Rfi, Anas, Provincia di Sondrio e i Comuni, quelli attraversati dalla tratta ferroviaria Colico-Sondrio-Tirano, che sarà oggetto di interventi per eliminare alcuni passaggi a livello pericolosi dove negli anni scorsi si sono verificati parecchi incidenti mortali.

Questo vuol dire ovviamente programmare una serie di lavori per incrementare l’efficienza del servizio e aumentare la sicurezza ferroviaria, viabilistica e dei residenti di alcuni paesi che, in passato, hanno già pagato a carissimo prezzo la pericolosità dei passaggi a livello. A Tresenda e a San Giacomo, negli anni, non si contano infatti gli incidenti, alcuni dei quali assai gravi, nei pressi dei passaggi a livello posti al centro delle frazioni del comune di Teglio. "Si tratta di una serie di interventi importanti – dice Massimo Sertori, assessore a Enti Locali, Montagna e piccoli Comuni di Regione Lombardia -. Tra questi interventi si stanno valutando anche i passaggi a livello di Tresenda, San Giacomo e Caiolo, nodi particolarmente nevralgici. In particolare a San Giacomo sono in corso approfondimenti per sostituire il passaggio a livello con un sottopassaggio. A intervento concluso saremo nelle condizioni di rimuovere inoltre il semaforo che crea molti disagi a pendolari e turisti che percorrono la valle". E che, aggiungiamo, aumentano lo smog provocato dai gas di scarico delle auto in coda. Gli interventi individuati anche sulla base delle priorità di chiusura dei passaggi a livello indicate da Rfi (guastimalfunzionamenti, modifiche impianti ecc.) saranno finanziati con le risorse messe a disposizione con il Decreto ministeriale Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026.

La rassegna a cinque cerchi, oltre ad essere un volano per l’immagine della Valtellina, deve anche essere sfruttata per migliorare la pessima viabilità della provincia di Sondrio. "Quelli dei giorni scorsi sono stati incontri fondamentali, su una problematica importante, e molto proficui, che hanno coinvolto tutti gli enti interessati – dice Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio -. Le singole esigenze sono state poste al tavolo di confronto e la sinergia raggiunta porterà sicuramente ad un ottimo risultato. Questo è l’esempio di una grande collaborazione con il territorio che consentirà di ottenere risultati concreti in modo condiviso". Fulvio D’Eri