Colpo grosso in azienda edile, condannato a 5 mesi e 20 giorni

Alla sbarra straniero dopo il raid andato male alla “Fattarelli Gianfranco”

È stato condannato a 5 mesi e 20 giorni di reclusione con la condizionale Ghita Puflea, riconosciuto colpevole di furto dal Tribunale di Sondrio. L’uomo, con l’ausilio di alcuni complici al momento ignoti, si era introdotto di notte all’interno della ditta edile di scavi Fattarelli Gianfranco, impossessandosi di tre costosi mezzi tecnici – un autocarro, un rimorchio ed un trattore agricolo - per un valore complessivo di 150mila euro. Molteplici, peraltro, le aggravanti a carico del quarantenne originario di Facsani, Romania, cui è stata comminata anche una multa di 150 euro; tra queste, la destrezza e lo scasso plurimo. Lo stesso Tribunale, per un altro caso, ha invece riconosciuto colpevole di resistenza a pubblico ufficiale Diego Chiapparini, un giovane di Chiavenna che si è opposto al vice brigadiere Marco Fscendini e all’appuntato scelto Tommaso Mercurio, intervenuti dal vicino nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri mentre l’uomo cercava di introdursi a forza nell’appartamento della madre. Il ragazzo, che al momento dei fatti si trovava in uno stato visibilmente alterato, è stato condannato a 20 giorni. Infine 3 mesi di reclusione col beneficio della condizionale per Oscar Pasina, Carlo Luzzi e Ivana Petrelli ai quali si ascrive il reato di mendace dichiarazione sostitutiva di certificazione nell’ambito di una pratica edilizia D.I.A presso il Comune di Morbegno.

Emmanuela Tubelli