«Il cane ucciso con un forcone? Un caso molto grave ma isolato»

Il sindaco di Colorina dopo la denuncia dell’Enpa

Il sindaco Doriano Codega

Il sindaco Doriano Codega

Clorina (Sondrio), 1 aprile 2017 - Maltrattati. Uccisi. Talvolta seviziati. Colpi inferti senza pietà per motivi che, ad oggi, non trovano risposte. È la fine di alcuni cani e gatti che, troppo spesso, in provincia di Sondrio, vengono presi di mira da mani ignote e senza scrupoli. E la lista cresce inesorabilmente. Pochi giorni fa, l’Enpa (l’Ente nazionale protezione animali) ha denunciato il macabro ritrovamento di Aro, barbaramente ucciso con un forcone e mutilato. «Il corpo della bestia – fanno sapere gli animalisti – è stato trovato dal proprietario nel Comune di Colorina. Ora, sul caso, stanno indagando carabinieri e guardie zoofile Enpa, in modo da chiarire anche perché l’uccisore di Aro abbia infierito in un modo così riprovevole sul povero cane; cosa abbia scatenato tanta violenza». «

Gli inquirenti stanno portando avanti le indagini - conferma Doriano Codega, primo cittadino di Colorina, paese con una ricca tradizione zootecnica -. Fortunatamente mi risulta che si tratti di un episodio isolato nel nostro Comune e, chiaramente, mi auguro che rimanga tale. Ciò non toglie il fatto che, tristi vicende di questo tipo, siano da condannare con forza. Nel nostro paese sono molti gli amanti degli animali d’affezione e, in generale, sono particolarmente attenti alla loro cura». Eppure, violenza e brutalità nei confronti degli animali, in Valle, non si placano. Lo sanno bene i volontari della Lav Sondrio (Lega anti-vivisezione animali). Non più tardi della settimana scorsa, un gatto agonizzante è stato rinvenuto nel Comune di Cosio Valtellino, a pochi passi dalla scuola elementare.