Prata Camportaccio, 22 dicembre 2019 - la realizzazione della passerella ciclopedonale che attraverserà il torrente Schiesone, a Prata Camportaccio, verrà ultimato l’anello dedicato alla mobilità dolce che sarà in grado di collegare Villa di Chiavenna con Colico. I 500mila euro necessari per il progetto – finanziato per intero da un bando Interreg – verranno gestiti dalla Comunità montana della Valchiavenna che si occuperà della realizzazione del nuovo tracciato lungo circa un chilometro. «Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha sottolineato il presidente dell’ente comprensoriale Davide Trussoni – L’intento è quello di realizzare un collegamento ciclabile che da Prata Camportaccio attraversi lo Schiesone con una passerella per poi sfociare su Via Monica. Il nuovo tracciato porterà valore aggiunto a tutta Valchiavenna, andando a completare l’intera via ciclo-pedonale della sponda orografica sinistra del Mera».
Per ora è stato approvato il progetto definitivo e i lavori, presumibilmente, verranno avviati nel 2020 e potrebbero essere conclusi già nei primi mesi del 2021. «Questo – ha aggiunto il sindaco di Prata Camportaccio Davide Tarabini – è un progetto indispensabile per chiudere l’anello delle piste ciclabili. Fino ad oggi il tracciato imponeva il guado lungo una briglia del torrente, con tutti disagi e i pericoli che una soluzione di questo tipo inevitabilmente comportava. Ora si presenta la necessità, da parte nostra e della Comunità montana, di collaborare al fine di trovare le migliori soluzioni per la realizzazione e il mantenimento del nuovo tratto di pista ciclo-pedonale». La Valchiavenna aggiunge un nuovo e importante tassello in un mercato che cerca mobilità dolce. Sono sempre più gli appassionati di due ruote “classiche“ e a pedalata assistita.