Coinvolti nell’indagine della Dda Sigilli alla ricevitoria del lotto

Una interdittiva antimafia, emessa ieri dal Prefetto di Como Andrea Polichetti, ha colpito le società The Bulldog e New Bulldog di Cadorago, riconducibili a Elisabetta Rusconi, 56 anni di Appiano Gentile, a cui fanno capo una impresa individuale e due società in nome collettivo che operano nel settore della rivendita di generi di monopolio, gestione ricevitorie del lotto e totocalcio, cartoleria, attività di bar e commercio al minuto di pasticceria e gelateria. Assieme al marito Alessandro Tagliente, 56 anni, è coinvolta nell’indagine "Cavalli di razza", condotta dalla Dda di Milano, sfociata a novembre in una vasta ordinanza di custodia cautelare che ha indagato le nuove modalità di infiltrazione ‘ndranghetista nel tessuto economico comasco. Il provvedimento è infatti stato adottato a seguito di richiesta di informazione antimafia pervenuta alla Prefettura, dalla Banca Dati Nazionale Antimafia, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, essendo le società titolari anche di licenza di rivendita tabacchi. Gli esiti a cui sono arrivate le indagini, a cui si sono aggiunte le valutazioni del Gruppo Interforze Antimafia operativo in Prefettura, hanno accertato l’esistenza, "attraverso legami familiari e di conoscenza, di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa delle imprese in questione, con possibile condizionamento delle loro scelte e dei loro indirizzi, considerata l’elevata permeabilità e contiguità con la criminalità organizzata di stampo ‘ndranghetista". Le indagini sono state chiuse alcune settimane fa. "Il pericolo di condizionamenti e infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche è sempre presente", ha dichiarato il Prefetto Polichetti . Pa.Pi.