Chiuro: premio europeo per la birra Sbrega

Il marchio Pintalpina, che impiega ragazzi disabili, porta a casa dalla Germania una medaglia di argento

Dopo la rassegna di Rimini un altro successo per i produttori di Chiuro

Dopo la rassegna di Rimini un altro successo per i produttori di Chiuro

Chiuro, 17 novembre 2020 -  Una birra buona, sotto tutti i punti di vista: la Sbrega del Birrificio Pintalpina, creato nel 2014 in Valtellina allo scopo di impiegare e formare ragazzi con disabilità, si aggiudica la medaglia d’argento allo European Beer Star di Norimberga (Germania). Nato nel 2004, l’European Beer Star Award è uno dei concorsi brassicoli più importanti a livello internazionale. Aperto a piccoli e medi produttori di tutto il mondo, quest’anno contava 2.036 birre, provenienti da 42 Paesi di tutti i continenti, giudicate da una giuria di 72 esperti. Come da regolamento , a garanzia di imparzialità, le degustazioni sono alla cieca. Sulla scia del premio ottenuto a febbraio al concorso nazionale Birra dell’anno a Rimini (la Sbrega si è piazzata in seconda nella categoria delle double/imperial Ipa ad alta gradazione alcolica), il birrificio ha deciso di presentare il prodotto anche all’European Beer.

"Mai avremmo pensato di riconfermare la performance", spiegano dalla realtà artigianale e sociale frutto della passione di una decina di soci. Se per tutto il mondo il 2020 è un anno da dimenticare, per la realtà valtellinese ha coinciso con la consacrazione e il riconoscimento degli sforzi dei ragazzi e dei soci volontari che giornalmente la scaldano. "Un risultato sicuramente inaspettato, frutto di tanti sacrifici da parte del gruppo. Il valore del premio va sicuramente oltre il mero riconoscimento di settore, perché nasce da una realtà diversa rispetto a tutte le altre", racconta Simone Pancotti, presidente di Elianto, cooperativa sociale che gestisce il birrificio Pintalpina. "Siamo altrettanto consapevoli che gran parte del merito va a tutti i nostri fan e clienti, soprattutto sul territorio valtellinese, che con il loro sostegno ci hanno dato la forza di perseguire nel nostro ambizioso progetto sociale", continua Pancotti. Sbrega è nata in un locale milanese nel 2013. "Ho provato casualmente una birra single hop mosaic che mi è piaciuta molto e ho deciso di sperimentare questa varietà di luppolo in casa - chiarisce il mastro birraio Mattia Monetti - Erano le prime birre che facevo e allora il mosaic era disponibile solo in confezioni da 1 kg. Il mio pensiero è stato quello di fare una birra mono luppolo che richiedesse tanto luppolo, così non avrei dovuto buttare quello avanzato".

«La scelta è caduta su una double Ipa con luppolo in ogni fase del processo di produzione", specifica Monetti. "Ogni bottiglia di Sbrega, ma anche di tutte le altre nostre birre, contiene un messaggio sociale e una storia di vita, perché la professionalità e l’impegno profuso quotidianamente dai nostri ragazzi sono fonte di orgoglio e di ispirazione per tutti noi", dichiara Elisa Mottarella, pedagogista e formatrice. Attraverso la formazione sul campo e il lavoro, i giovani coinvolti hanno la possibilità di conquistare un ruolo attivo e riconoscibile dalla comunità, di rinforzare la propria identità adulta e promuovere la realizzazione di sé. Tutti gli utili ricavati dalla vendita della birra vengono reinvestiti nel potenziamento dell’attività sociale e formativa del birrificio.