Chiesa in Valmalenco: dal medico alla tessera, lo sportello diventa virtuale

L’Asst inaugura un servizio per collegarsi da remoto agli uffici. Il dirigente: "Così siamo più vicini ai cittadini"

Il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, Tommaso Saporito

Il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, Tommaso Saporito

Chiesa in Valmalenco (Sondrio) - In Valmalenco sarà attivo uno sportello remoto per agevolare i residenti. Servizi comodi ed efficienti per evitare ai cittadini, agli anziani soprattutto, il disagio di doversi spostare: con questo obiettivo l’Asst Valtellina e Alto Lario ha allestito uno sportello remoto a Chiesa in Valmalenco che sarà operativo a partire dal 3 novembre. Da quella data e per tutti i mercoledì successivi, tra le ore 14 e le ore 16, gli utenti potranno recarsi presso il Punto sanità di via Roma per richiedere per via telematica una serie di prestazioni all’Ufficio preposto di Sondrio senza doversi spostare. Presso lo sportello saranno a disposizione un computer, una stampante e uno scanner e verrà garantita la presenza di un volontario dell’Aido che assisterà gli utenti nell’utilizzo degli strumenti informatici.

Nello specifico, sarà attivato un collegamento audiovisivo che consentirà agli utenti di confrontarsi direttamente con l’addetto dell’Ufficio di Sondrio, di porre quesiti e di ricevere risposte fino alla possibilità di ottenere il disbrigo della pratica o il documento di cui necessita che potrà stampare all’istante. La prestazione garantita è dunque completa: dall’invio dei documenti necessari all’Ufficio fino al rilascio dei certificati richiesti. Il servizio, rivolto agli abitanti di tutta la Valmalenco, è stato attivato in collaborazione con il Comune di Chiesa che garantirà la presenza di volontari per il disbrigo delle pratiche relative alla scelta o al cambio del medico di medicina generale o del pediatra, all’iscrizione temporanea al servizio sanitario per lavoro, studio o salute, all’iscrizione di cittadini di paesi dell’Unione Europea o extracomunitari, alla nuova emissione della tessera sanitaria in caso di smarrimento, alla richiesta di esenzioni per patologia, reddito o invalidità. Un servizio analogo è già stato sperimentato con successo a Livigno. Dopo Chiesa in Valmalenco è già in programma l’apertura di uno sportello remoto ad Aprica. "Il nostro intento - spiega il direttore generale Tommaso Saporito - è quello di essere vicini ai cittadini organizzando i servizi in modo tale da evitare disagi e spostamenti. Con gli sportelli remoti li raggiungiamo riuscendo a garantire molte pratiche".