Chiavenna, petizione chiede di accelerare i lavori al liceo

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Circa 300 persone hanno deciso di sottoscrivere il documento, approvato all’unanimità lo scorso 12 giugno dal Collegio docenti dell’Istituto Leonardo da Vinci di Chiavenna, relativo al disagio che viene vissuto da tutti all’interno dell’edificio scolastico a causa dei lavori che da quasi un anno interessano la struttura. "Non possiamo che condividere e sottoscrivere tale documento – scrivono i rappresentanti di Istituto della componente genitori, Daniele Selva, Laura de Stefani e Monica Sciam – confidando che chi ha la responsabilità di occuparsi della verifica e della messa in sicurezza dell’edificio degli spazi scolastici, lo faccia subito".

La raccolta di firme è iniziata da una decina di giorni e il numero degli aderenti all’iniziativa continua a crescere, un segnale questo di quanto la situazione dell’Istituto di Chiavenna interessi alla popolazione. Al Leonardo da Vinci, dall’ottobre scorso – mese in cui vennero montati i ponteggi –, si stanno svolgendo lavori di manutenzione straordinaria che riguardano il rifacimento del tetto, trovato pericolante in alcuni punti, il rinnovo dei serramenti e quello del cappotto esterno. La consegna dell’opera finita era prevista per il 10 gennaio 2020. La ditta che gestisce il cantiere aveva poi ottenuto una proroga fino a giugno. Nei giorni scorsi ha fatto un sopralluogo un funzionario della Provincia di Sondrio che ha rassicurato sul fatto che entro settembre i lavori verranno completati. La ditta incaricata starebbe terminando l’opera di rifacimento del cappotto, operazione che ha destato qualche perplessità all’interno del complesso scolastico dato che il lavoro più urgente era ritenuto quello inerente al tetto. Le 5 aule di un’ala dell’edificio infatti restano tuttora inagibili e a settembre, con l’arrivo di ben 100 studenti in più – un record per il da Vinci di Chiavenna - la situazione potrebbe diventare veramente critica. G.M.