Chiavenna, una giornata da dimenticare per i pendolari

Scatta la rivolta per il caos del trasporto ferroviario regionale

Pendolari

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Chiavenna (Sondrio), 13 novembre 2018 - Un'altra mattinata da dimenticare per i pendolari valchiavennaschi, e domani è convocata una riunione in Comune a Chiavenna proprio per affrontare l’emergenza ferroviaria. Partiamo dai fatti di ieri mattina: due treni soppressi, sostituiti con bus ma insufficienti a trasportare tutti i viaggiatori in attesa, che sono insorti perchè hanno perso, ancora una volta, coincidenze e appuntamenti già fissati. «La vergogna più assoluta – commenta un pendolare, Giuseppe Attinà -. Stamane (ieri per chi legge, ndr.) a Chiavenna al posto del convoglio delle 6.25 abbiamo trovato il pullman.

Solo uno, e già alla seconda fermata non c’era più posto e la gente è rimasta a piedi aspettando il treno successivo, anche questo sostituto da pullman. Siamo anche arrivati in ritardo a Colico, e le persone che dovevano andare a Sondrio non hanno nemmeno trovato il treno. Tutto già visto la scorsa settimana, ma non si è fatto nulla per integrare il servizio con altri autobus. Qui si lede il diritto allo studio e al lavoro, e tutti tacciono». «Tempo fa ho scritto sia al prefetto che all’assessore dei Trasporti in Lombardia – racconta poi Alessandra Bazzi -. Ho ricevuto come risposta belle e cortesi parole, promesse di impegno al fine di migliorare una situazione che invece peggiora drammaticamente di giorno in giorno. Si lede non solo il diritto allo studio e al lavoro ma anche alla vita dignitosa di tutte quelle persone che sono costrette a spostarsi per usufruire di servizi che non sono più presenti o che sono fortemente parcellizzati sul territorio, in primis quello sanitario. Che fare? Che si debba davvero scendere in piazza?».

«Il problema non è il tacere, ma il non esser mai ascoltati – le parole di Simone Corbellini -. Possibile che nessuno prenda una posizione in relazione a questa situazione vergognosa? Niente di fatto ma una serie di promesse vuote e infinite mai mantenute». E il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, dopo aver la scorsa settimana denunciato i disservizi, ha deciso di convocare per oggi alle 18 una riunione così da valutare eventuali azioni da intraprendere.