Chiavenna, l'autovelox sempre nella bufera

La minoranza ancora all’attacco sul dispositivo per il confronto delle multe con Sondrio

L'autovelox di Via Volta

L'autovelox di Via Volta

Chiavenna (Sondrio), 16 febbraio 2020 - Ancora polemiche sulla gestione dell’autovelox di via Volta a Chiavenna. A tornare sulla questione il gruppo di minoranza consiliare “Ho a cuore Chiavenna” che ha evidenziato l’enorme discrepanza tra le multe emesse dalla polizia associata di Sondrio e Valmalenco nel 2019 da quelle derivanti dall’impianto. Dai dati resi noti dalla polizia del capoluogo risulta che le «violazioni complessive per 12 mesi – sottolineano dall’opposizione in un post sulla propria pagina Facebook – sono state 11.847, di cui 9.796 statiche (divieti sosta) e 1.605 dinamiche (macchine in movimento, eccessi di velocità)».

Inevitabile il confronto fatto dai consiglieri di minoranza che non hanno potuto non sottolineare come il rilevatore elettronico di velocità di via Volta – in funzione poco meno di tre mesi prima di venire distrutto a fucilate con un chiaro gesto intimidatorio – abbia emesso 6.198 multe. «Il confronto – concludono dal gruppo “Ho a cuore Chiavenna” – ci pare interessante». I dati, al 27 gennaio, evidenziavano come la stragrande maggioranza dei verbali riguardi passaggi compresi tra i 50 ed i 60 km orari, raggiungendo quota 4790. Sono 1397 le multe contestate a chi viaggiava tra i 60 ed i 90 km/h. Mentre solo 11 quelle emesse per passaggi a velocità ancora superiore. Le polemiche che hanno accompagnato la gestione dell’autovelox di via Volta sono state fin da subito numerose. Il sindaco Luca Della Bitta era stato fatto oggetto persino di minacce. Il primo cittadino ha sempre ribadito la natura «correttiva e non punitiva» del provvedimento.