Tragico incidente in tangenziale, Castione in lutto per la morte di Matteo Tognini

La madre del 30enne lavora nel Comune retico. Il sindaco Franchetti: un’amica più che dipendente

Matteo Tognini

Matteo Tognini

Castione Andevenno, 12 dicembre 2019 -  «Questa è una tragedia che ci colpisce tutti personalmente», così Massimiliano Franchetti, sindaco di Castione Andevenno, dopo la tragica scomparsa di Matteo Tognini, il trentenne morto in un incidente stradale nella mattinata di lunedì.

«La madre di Matteo – prosegue Franchetti - Rosetta, è impiegata presso i nostri uffici e, nel corso degli ultimi 10 anni, ho intrecciato con lei un rapporto, oltre che professionale, anche di amicizia. Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia di Matteo, in un momento così difficile e doloroso. Al momento non sappiamo ancora quando la salma potrà tornare a casa». Il giovane, studente lavoratore, aveva lasciato la sua Castione per proseguire gli studi – era iscritto alla facoltà di Economia – e, da anni, si era trasferito a Pavia, dove conviveva con la compagna. Ancora al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica del sinistro stradale che ha strappato all’affetto dei suoi cari Matteo – oltre alla compagna e alla madre Rosetta il giovane lascia il padre Roberto e la sorella Chiara.

Lo scontro si è verificato attorno alle 7,30 di lunedì mattina, quando Matteo da Pavia stava procedendo in direzione di Broni al volante di una Lancia Y. Arrivata all’altezza del cavalcavia che conduce alla rotatoria di viale Cremona, mentre stava percorrendo la tangenziale, improvvisamente l’utilitaria guidata dal valtellinese pare abbia invaso l’altra corsia e si sia scontrata quasi frontalmente con una Jeep Renegade diretta verso Pavia. Per evitare l’impatto il guidatore ha sterzato verso destra e l’auto si è girata «appoggiandosi» sulla fiancata del guidatore, ma la manovra non è stata sufficiente a evitare la tragedia. Dietro alla Jeep stava sopraggiungendo, infatti, una Hyundai Tucson contro la quale si è schiantata la Lancia.