Caspoggio torna in gara: debutto nella Coppa del Mondo di Scialpinismo con Albosaggia

Il sindaco Danilo Bruseghini: "Cambiamo veste per un turismo più slow che darà soddisfazioni"

La gara di Coppa del Mondo di Scalpinismo sarà di fatto la manifestazione d’apertura che sancirà la nuova identità sportiva di Caspoggio. La località malenca, vera perla dello sci alpino negli anni ’70 e parzialmente negli ’80 ai vertici del turismo invernale italiano, ha intrapreso da qualche anno, dopo la chiusura degli impianti sciistici, una nuova strada per rilanciarsi in pieno a livello turistico–sportivo. Nel 2015 l’amministrazione comunale aveva comunicato di aver raggiunto un accordo con Vismara, proprietario della FAB e quindi anche degli impianti di risalita di Caspoggio, per l’affitto della seggiovia Caspoggio–S. Antonio e S. Antonio–Piazzo Cavalli. Ma niente sci alpino nel futuro di Caspoggio. Gli impianti serviranno agli scialpinisti per arrivare ad una certa quota e poi iniziare le escursioni e, per esempio, anche agli appassionati di Mtb che potrebbero servirsene per alzarsi di quota ed esplorare sentieri prima di ridiscendere verso l’abitato.

"Abbiamo avviato da tempo questa operazione – dice il sindaco Danilo Bruseghini – per dare una nuova identità turistica a Caspoggio. Niente sci alpino ma tanto scialpinismo, mountain bike, ciaspole, slittino, bob e snowboard per incrementare il flusso turistico. L’operazione prosegue, è chiaro che l’esplosione della pandemia di Covid 19 ha rallentato tutto, ha dilatato i tempi ma il progetto del 2015 è confermato. La prima kermesse della “svolta“ è la gara di Coppa del Mondo di scialpinismo, programmata per il prossimo 3 febbraio nell’ambito della 2 giorni di Cdm di Skialp che coinvolgerà anche Albosaggia. Il nostro è un progetto che mira a valorizzare il nostro territorio e a proporre attività più slow, riportare lo sci alpino a Caspoggio non è sostenibile". La strategia turistica di Caspoggio prevede anche iniziative per la stagione estiva. F.D’E.