Caso Gilardi, telecamere in tribunale e fuori i manifestanti

A giudizio due inviate del programma “Le Iene” per presunta diffamazione

Telecamere in aula e citazione anche per i vertici di Rti (Reti televisive italiane) al processo per la presunta diffamazione dall’amministratore di sostegno del professor Carlo Gilardi, che vede a giudizio Nina Palmieri e Carlotta Bizzarri delle Iene. Ieri – dopo il pronunciamento della Cassazione che ha rigettato l’istanza dei legali delle due imputate di trasferire in altra sede il processo, si è aperto il dibattimento e il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, ha ammesso le telecamere come chiesto da Telelombardia e Rti, ed ha accolto anche l’istanza della parte civile, rappresentata dall’avvocato Elena Ammannato, citando come responsabile civile l’amministratore unico di Rti, nella persona di Piersilvio Berlusconi. A trascinare a processo Palmieri e Bizzarri del programma "Le Iene" è stata Elena Barra, avvocato e amministratore di sostegno di Carlo Gilardi, il professore di 92 anni di Airuno che dall’ottobre del 2020 è ricoverato in una casa di riposo di Lecco. Secondo l’amministratore di sostegno, che ha presentato la denuncia per i servizi delle Iene, sarebbe stata lesa la sua reputazione. Intanto fuori dal palazzo, blindato da polizia e carabinieri, è andata in scena la protesta del comitato pro Gilardi, che "chiede la libertà per il professore in pensione". Angelo Panzeri