Piuro, "Un mostro di cemento davanti alla cascata"

C’è chi invoca l’aiuto della Soprintendenza per poteggere l’Acquafraggia. Il sindaco Omar Iacomella: "Intervento necessario per muovere le bare"

Le cascate viste dal cimitero

Le cascate viste dal cimitero

Piuro (Sondrio) - Alle cascate dell’Acquafraggia a far fragore non ci pensa solo l’acqua, com’è naturale, nella sua doppia caduta da 170 metri di altezza, ma contribuisce anche l’uomo a suon di polemiche. Dopo la discussione infinita sull’opportunità o meno di limitare l’ingresso anche facendo pagare un biglietto, adesso a dividere è la costruzione della cappella del cimitero di Borgonuovo, troppo vicina al monumento naturale e soprattutto troppo alta, con l’effetto di nasconderne la vista. "Stanno costruendo il primo di due pilastri porta-trave di fronte alla cascata più bella d’Italia e l’impatto visivo è devastante - è corsa la protesta via social -. Possibile che Regione e Soprintendenza non si siano ancora mosse?".

Le critiche non sono piaciute al sindaco Omar Iacomella che ha replicato a tono a quelli che ha definito "leoni da tastiera". "Visto che a taluni piace sparare a zero sulle cose ignorando come stanno realmente vorrei ricordare che la nuova cappella è delle stesse dimensioni della precedente, solo di forme diverse e inserite in contesto e simbologia cristiana. L’intervento è necessario perché servono nuovi loculi cinerari proprio per gli abitanti di Borgonuovo, ora alloggiati nei cimiteri di Prosto e Santa Croce per mancanza di spazi. La cappella ha la funzione anche di poter effettuare le celebrazioni sul luogo, per mettere un tetto su defunti e celebranti, cosa che prima non si poteva fare, lasciando i morti sotto l’acqua o neve". La nuova cappella consentirà un ingresso più semplice delle bare all’interno dei colombari. "Cosa che ora, durante i funerali, non accade perché per fare entrare le bare devono inclinarle in verticale - conclude il sindaco -. Se poi vogliamo parlare di mostri architettonici utilizzando la ratio dei finti ambientalisti mi preme ricordare che il cimitero è lì dal 1805, la chiesa nuova dal 1976 e nessuno ha mai alzato un dito compresi i fautori di questa inutile polemica".