In Valvarrone l’isolamento dei 150 abitanti di Tremenico e Avano è durato meno di quanto temuto ed è finito con tre settimane di anticipo. Da quest’oggi la Sp 67, su cui da lunedì ci sono lavori in corso, riapre al transito. Avrebbe dovuto restare chiusa tutte le mattine, week end esclusi, almeno fino al 3 febbraio, per consentire ai tecnici di Lario Reti Holding, la Spa pubblica del servizio idrico integrato in provincia di Lecco, di interrare le condotte di un nuovo collettore. La serrata è stata invece revocata, almeno di giorno: il passaggio sulla provinciale, come già previsto, sarà infatti vietato per i prossimi due mesi, ma solo la sera e di notte, dalle 21 fino alle 5, da lunedì fino venerdì 17 febbraio.
A insistere da subito per la serrata solo notturna è stato il sindaco Luca Buzzella (foto), che è tornato alla carica anche ieri mattina durante un incontro convocato in Villa Locatelli. "Ho chiesto di poter effettuare i lavori di notte; è vero che lì non risiedono in molti e che chi si sposta per lavorare si mette in viaggio prima, ma a Tremenico e Avano non sono cittadini di serie B, se ci sono soluzioni alternative per limitare disagi è giusto applicarle". Al vertice hanno partecipato gli amministratori locali, i funzioni della prefettura, i vertici delle forze dell’ordine e pure i soccorritori di Areu, costretti altrimenti ad allungare il giro in caso di emergenza oppure a intervenire in eliambulanza. Il pressing ha sortito l’effetto desiderato. L’intervento sta interessando un tratto di appena un chilometro e mezzo, da Tremenico alla galleria in direzione Introzzo: durante i periodi di chiusura l’unica alternativa è tuttavia aumentare il percorso di una ventina di chilometri e mezz’ora di tempo. D.D.S.